GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca diCalabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1308, che prevedeva espressamente per la Contea di Provenza una successione maschile, sicché il figlio quartogenito diCarlo II, Filippo I principe di Taranto, dopo la morte diCarlodiCalabria avanzò pretese sulla Contea.
Nonostante Filippo, poco ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio diCarlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] al trono CarlodiCalabria, re Roberto cercò di assicurare alle due nipoti Giovanna e Maria, nate dal matrimonio diCarlo con Maria di Valois, la successione nel Regno di Napoli e nella contea di Provenza. Ma il testamento di re Carlo II era ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] congiura per uccidere re Roberto, scoperta a Napoli qualche mese prima. Guidati dal duca diCalabriaCarlo d'Angiò, i nemici si ritirarono dopo avere devastato le campagne attorno a Marsala, Castelvetrano, Menfi e Sciacca, e avere assaltato in agosto ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] la battaglia che Federico d'Aragona gli offriva.
Per ricompensarlo dei suoi servizi, il duca CarlodiCalabria gli assegnò, il 2 sett. 1326, i castelli di Maglione, di Collecchio e l'isola del Giglio con tutti i diritti connessi, da tenere in feudo ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) diCarlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] suo nipote, CarlodiCalabria, che saccheggiò e incendiò il circondario di Messina, E. intraprese un nuovo tentativo di mediazione, ma anche stavolta senza risultati: CarlodiCalabria, influenzato dal padre, si rifiutò di riceverla e di accettare un ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio diCarlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] recò nell'Italia settentrionale per andare incontro a Caterina d'Austria, sposa diCarlodiCalabria, e per accompagnarla poi a Napoli. Nel 1318 sposò, forzandone l'opposizione, Matilde di Hainaut, che gli portò in dote il principato d'Acaia, preteso ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] Firenze al fallimento dei Cerchi nel 1321, gonfaloniere di Giustizia nel 1326-27 (cioè nel delicato momento che, dopo la sconfitta contro Castruccio Castracani, vide la signoria diCarlodiCalabria), di nuovo priore nel 1329, membro del Collegio dei ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] alla fine del 1320. L'elezione fu confermata da CarlodiCalabria e più tardi la scadenza dell'ufficio fu prorogata l. X. cap. 77, p. 325; Les Registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, Paris 1921, nn. 5312-5314; H. Finke, Acta Aragonensia, I, ...
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CABANNI, Raimondo de
Ingeborg Walter
I primi dati della biografia di questo influente personaggio della corte angioina restano oscuri e rimandano solo alla vicenda romanzesca riferita nell'ultimo capitolo [...] porta della Fontana, e numerosi feudi. Nel 1324 figura come comproprietario dei castelli di Cerza Piccola, Avellana, Rocca del Vescovo, S. Giuliano e Pacile. CarlodiCalabria gli concesse altri feudi in Terra d'Otranto; dopo la sua morte la vedova ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] cinque consiglieri della Mercanzia. In questo periodo B. dovette aver modo di entrare in contatto con gli Angioini di Napoli: il duca diCalabria, Carlo, eletto signore di Firenze nel dicembre 1325, entratovi solennemente nel luglio 1326, lo eleggerà ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...