GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] . La condanna e il bando furono in realtà di brevissima durata. Nel luglio 1326, infatti, giunto in Toscana Carlo duca diCalabria - figlio di re Roberto di Napoli cui i Fiorentini nel momento di crisi avevano affidato la signoria sulla città - il ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di una "bellissima giostra mantenuta dal duca diCalabria" (De Lellis, p. 131). Alla morte del padre, nel 1453, divenne duca di Sora e signore di Ma quando le armi francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] delle imposte regie nel territorio di Messina e nel giustizierato diCalabria (Registri della Cancelleria angioina, V, doc. 214, p. 48; VI, doc. 85, p. 28, e doc. 148, p. 42).
In quel periodo il bisogno di denaro assillava Carlo d'Angiò con urgenza ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Nel 1480-81 il C., che aveva già seguito il duca diCalabria in Toscana nel 1478 fece parte dell'esercito aragonese, che il 10 da questa campagna, poiché l'esercito veneto, comandato da Carlo Orsini (che fu licenziato subito dopo), non poté impedire ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] spesso delicate missioni politiche e diplomatiche: accompagnò nel 1327 il principe ereditario, Carlo duca diCalabria, in Toscana; fu, su incarico di re Roberto, al seguito personale di Andrea d'Ungheria alla sua venuta in Italia; andò in missione ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] diCalabria, che propose al re di dargli invece, per il risarcimento delle spese, il castello di le provv. napol., I (1876), pp. 70, 73; M. Sanuto, La spedizione diCarlo VIII in Italia, Venezia 1883, p. 194; Id., Diarii, VIII, Venezia 1882, coll ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] per il G. di consolidare il suo rapporto con Carlo il quale, in segno di benevolenza, lo volle fare cavaliere, concedendogli anche una pensione di 600 once d'oro, garantita sulle rendite dei giustizierati diCalabria e Terra di Lavoro. Dopo la ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] diCalabria, al congresso di Bari dei Comitati di liberazione nazionale. Nel luglio dello stesso anno, al congresso nazionale democristiano di pp. 40, 54, 60; F. Cassiani, I contadini calabresi diCarlo De Cardona 1898-1936, Roma 1976, pp. 23, 24, 126 ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] e il vicariato di Francesco duca diCalabria, fu premiata nel 1814 quando il re riprese i poteri e nominò un governo di sua piena il C., coadiuvato da Giustino Fortunato e da Carlo Vecchioni; ma questo provvedimento fu pubblicizzato soltanto dopo ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] di esso. Ciononostante un mese dopo era fra gli eminenti personaggi riunitisi per accogliere Carlo 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca diCalabria, in Documenti..., a cura di G. Filangieri, I, Napoli 1883, pp. 262, 372; J. ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...