PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] lavoro del padre, impiegato alle Poste) e a Reggio Calabria, dove compì gli studi liceali (ebbe come insegnante, tra gli altri, Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove ebbe – tra i suoi maestri ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] di viceammiraglio di Sicilia e Calabria.
Col Rufolo il 3 febbraio fu incaricato di portare a termine un'operazione di acquisto in Sicilia, per conto della corte, di una grande quantità di Terre, baroni e città di Sicilia nell'età diCarlo I d'Angiò, ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] dal re Carlo e la nomina a cavaliere, titolo altamente onorifico in una città di mercanti di Policastro in Calabria e tenne la carica di gran giustiziere del Regno di Napoli e di viceré d'Abruzzo.
Fonti e Bibl.: Savona, Bibl. della Soc. savonese di ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] sovrano: fu il B. infatti ad osteggiare in modo decisivo la ventilata nomina di Girolamo Ulloa a comandante delle truppe in Calabria, fu lui a convincere Francesco II della inutilità di mettersi a capo dell'esercito, fu lui infine che verso i primi ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] di Monterrey nell'aprile del 1634 gli affidò, con la carica di comandante delle armi in Calabria, il compito di provvedere alla difesa di C. Tutini, Historia della famiglia Blanch col supplimento del signor Carlo de Lellis, Napoli 1670, pp. 751-31; F. ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] Regno di Napoli, che venisse inviata in Calabria una colonna di soldati austriaci, comandati da un ufficiale di pieno gruppo canosino, appoggiato quest'ultimo anche dall'ambasciatore della Francia diCarlo X, P.L. Blacas. Esso ebbe una larga eco ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] , pur essendo elevata, non doveva essere tra le più influenti.
Il principe Carlo aveva ordinato gli arresti da Nicotera in Calabria, ove era giunto dopo la conclusione del Parlamento di San Martino. Il D. non aveva seguito la corte ed era rimasto a ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Giuseppe de Seta, figlio del prefetto di Palermo, e giunse in Calabria nel 1919 diventando un’importante esponente di cui Maria de Seta fu animatrice: alle varie mostre furono esposti quadri di Mario Sironi, Felice Casorati, Fausto Pirandello, Carlo ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] Carlo II, Roberto, si ricordò delle doti di amministratore del D. e lo nominò nel 1315 siniscalco di Provenza.
La lotta tra Napoletani e Siciliani era tuttavia destinata presto a riaccendersi: nel 1320 il D. lasciò la Provenza per la Calabria, dove ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] 1724, p. 1222; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno diCarlo I e II d'Angiò, II, Napoli 1863, pp. 311 ss s., 212 s.; G. Resta, Per il testo di Malaterra e di altre cronache meridionali, Reggio Calabria 1964, p. 25; F. Giunta, Brevi cronache ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...