ARAGONA, Sancia d'
Silvano Borsari
Figlia naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nata nel 1478, sposò in prime nozze, il 6 maggio 1487, Onorato Gaetani, nipote dell'omonimo conte di Fondi, in [...] Ma quando sulla dinastia aragonese si profilò la minaccia diCarlo VIII questo matrimonio fu sciolto per opera del il Duca diCalabria (1484-1491), a cura di G. Filangieri, Napoli 1883, pp. 135, 336; Johannis Burckardi Liber Notarum, a cura di E. ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca diCalabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] . Peraltro, i tribunali italiani hanno ritenuto che la qualifica di gran maestro dell'Ordine costantiniano spetti al duca di Castro.
Bibl.: La succession de S.A.R. le prince F.P. de B.,duc de Calabre,en tant que chef de la Maison royale et famille ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] di Trento fu attivissimo fautore della riforma del clero. Autore di varî scritti, tra cui lo Stimulus pastorum (pubblicato da s. Carlo monachismo basiliano in Calabria; assunse il nome di B. nel darsi alla vita monastica. Con l'aiuto di nobili e ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] genovesi, giunse ad Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di ...
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Famiglia piemontese; prese nome dal feudo di Bra (lat. mediev. Brayda). Trasferì le sue fortune (sec. 13º) nell'Italia meridionale, quando un Oddone de Brayda di Alba si recò a Napoli come ambasciatore [...] diCarlo d'Angiò e divenne barone di Moliterno in Lucania, mentre il fratello Giovanni fu signore di Bruzzano Vetere in Calabria. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche diCarlo d'Angiò il quale, a quel tempo, stava inviate in Catalogna, Norvegia, Francia, Germania, Sicilia e Calabria, Inghilterra, Austria, Toscana, Aragona, Irlanda. Nel corso ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia diCarlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi nei ibid. 1794; rist. anastatica, a cura di M. Bellomo, Reggio Calabria 1994). Nel 1821 furono raccolti e stampati ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo ad ind.; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , tra le quali si ricordano: Tre mesi in Calabria, in Rivista contemporanea, XI (1863), pp. 399 U. Levra, Malati, folli e criminali nella Torino carlo-albertina. Torino città malata?, in Riv. di storia contemporanea, III (1982), pp. 337-359; C ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...