FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] servitori. Il processo fu affidato a P. Menzi da Vicenza, vescovo di Cesena e uditore della Camera apostolica, e a P. Isuali, vescovo di Reggio Calabria e governatore di Roma, consacrato pochi mesi prima dallo stesso Florido. Secondo le risultanze ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] seguito di Pier Luigi Farnese, il quale si recò a Cosenza incontro a Carlo V reduce dall'impresa di Tunisi, e di lì 1750, pp. 47-50; L. Accattatis, Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie, II, Cosenza 1870, pp. 9-12; F. Reusch, Der Index der ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] rapporti con Carlo I d'Angiò.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, il G. si trovava a ricoprire la carica di arciprete della Corona nella gestione di quella carica ecclesiastica.
Trasferito dalla sede di Rossano a quella di Reggio Calabria nel 1422, ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] di Aversa (e non di Ascoli di Puglia, come registrano Ughelli e Chiaramonte) ed uno degli esecutori testamentari diCarlo II d'Angiò; Bernardo di Parma conservò il beneficio vescovile di Italiae: Apulia-Lucania, Calabria, a c. di D. Vendola, Città ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] di matematica all'università di Torino succedendo al Corazzi, bolognese. Nella rinascita dell'ateneo di Torino, tra la fine del regno di Vittorio Amedeo II e quello diCarlo p. 5;V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie,I, Firenze 1928, p. 35; D. A. ...
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Marignolli, Giovanni dei
Francescano (n. Firenze-m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi professore di teologia a Bologna. Detto anche Giovanni di S. Lorenzo, nel 1339 fu inviato in missione [...] permanenza tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu nominato vescovo di Bisignano in Calabria, ma fu chiamato immediatamente alla corte dell’imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per incarico dell’imperatore scrisse un ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...