Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dei fratelli Verri, di Cesare Beccaria, di Giacomo Ugo Botton diCastellamonte, di Melchiorre Delfico e di non pochi altri codificato da parte del Regno di Sardegna, recupero che avvenne soltanto sotto il regno diCarlo Alberto, non senza incertezze, ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] diCastellamonte.
Di famiglia borghese, originaria forse di Locarno e stabilitasi in seguito a Moncalieri, si laureò a Torino (1653) e l'anno dopo sostituì come lettore di moglie diCarlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni, i duchi di ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] Le norme sono riportate integralmente nella loro stesura originale in latino, in italiano e anche in francese (soltanto dal regno diCarlo Emanuele II, era stato ordinato che "tutte le dimande, cedule et altre scritture, per le quali si deduce alcuna ...
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