ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] amministrativi più importanti.
Compare al primo posto tra i testimoni dei capitoli matrimoniali tra Maria d'Angiò e Carlo, duca diDurazzo; è tra i personaggi cui la vecchia regina Sancia affida la cura delle sue disposizioni testamentarie (18 genn ...
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ACQUAVIVA, Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio di Matteo e di Iacopa Sanseverino, iniziò la sua attività alla corte di Giovanna I, che si giovò di lui nel 1358 per portare aiuto a Gomez Albornoz (nipote [...] ; F. Savini, Il Comune teramano nella sua vita intima e pubblica,Roma 1895,p. 234; A. Valente, Margherita diDurazzo, vicaria diCarlo III e tutrice di re Ladislao,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLIII (1918), pp. 170 ss.; A. Cutolo, Re Ladislao ...
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ALBERGOTTI, Lodovico
Gino Franceschini
Nacque in Arezzo da Francesco di Bico verso la metà del sec. XIV.
Noto giurista, fu eletto tra i Savi del Comune di Firenze e il 19 genn. 1377 diede con Filippo [...] favorevole all'osservanza delle riformagioni, in virtù delle quali anche i popolani potevano esser dichiarati magnati. Fu quindi consigliere diCarlo III diDurazzo per il tempo in cui questi fu signore d'Arezzo (1380-84) e come tale fu presente il ...
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DELLA MARRA, Matteo
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della nascita: la sua famiglia era originaria di Ravello. Durante il regno di Giovanna 1 d'Angiò (16 genn. 1343-26 ag. 1381) fu capitano [...] 1823, p. 224; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, II,Salerno 1881, p. 377; A. Valente, Margherita diDurazzo vicaria diCarlo III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XLIX(1919), pp ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] -48 tutte le grandi dimostrazioni genovesi volte a spingere Carlo Alberto prima alle riforme, poi alla costituzione, e nella sua veste di membro del Comitato di difesa pubblica e di commissario regio, inascoltato consigliere di moderazione ai ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] (1638), suo capolavoro. Attese poi alle fortificazioni della città, costruì i palazzi Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. Carlo. A Chiavari, è suo il palazzo Rocca. Fuse mirabilmente gli edifici all'ambiente, valendosi ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] , Valona e Durazzo, e il titolo di re d'Albania (1272) e di re di Gerusalemme (1277), nonché di principe di Acaia (1267- . Arse quindi la guerra; e nella sconfitta della sua flotta nel golfo di Napoli (1284) lo stesso erede, Carlo, cadde prigioniero. ...
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Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] de' Medici e infine in Inghilterra da Carlo I. Dipinse affreschi nelle chiese romane di S. Giovanni in Laterano, S. Silvestro genovese, l'Annunciazione nella chiesa di S. Siro e il Sacrificio d'Isacco (coll. Durazzo Adorno); per il periodo francese ...
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Despota di Epiro (m. 1296). Successo (1271) al padre Michele II Angelo, dovette cedere Durazzo a Carlo d'Angiò (1272); nel 1279 riconobbe per tutto il despotato l'alta sovranità dei re angioini. ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] da Costantinopoli (marzo 870), le due delegazioni occidentali si separarono a Durazzo, al momento dell'imbarco: diretti ad Ancona i legati papali, e di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...