YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] Y. (v.), che era stato coinvolto nella costruzione di una seconda magnifica chiesa dedicata all'Alma Sophia, prima di trasferirsi alla corte diCarlo Magno. Il poema di Alcuino in elogio di Y. (De patribus, regibus et sanctis Euboricensis ecclesiae ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] Baviera e dalla Svevia a N del lago di Costanza, dalla Francia e dall'Inghilterra e, successivamente, dall'Italia e Caterina di Boemia, figlia dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo - si trova rappresentata tra le statue-colonna di entrambi i ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] la regione fu dapprima coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlo d'Angiò, poi percorsa e divisa dalla guerra del Vespro e rispondenze architettoniche tra Calabria e Francia in età romanica: l'abbaziale normanna di Sant' Eufemia, MEFR 93, 1981 ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] , entrò a far parte, a seguito della conquista franca del 533, del mondo merovingio e successivamente carolingio. Nell'879, la città divenne capitale di un nuovo regno fondato da Boso (m. nell'887), cognato diCarlo il Calvo, unito nel sec. 10° a ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] dai tre ai cinque piedi. La pertica (perche), usata prevalentemente nella Francia centrale, venne fissata sotto Carlo Magno a sei aunes o a ventiquattro piedi romani (m 7,12) e rimase l'unità di misura nazionale fino alla fine del Medioevo. Vi erano ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] più sufficiente; M. venne conquistata nel 736 da Carlo Martello e quindi nell'838 dai pirati saraceni, che du Rhône): Saint-Victor, in Le paysage monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987, pp. 687-689; ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di probabilmente a seguito delle direttive liturgiche diCarlo Magno che ponevano un accento particolare sulla ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] del palatium di Aquisgrana, esso costituì la sede preferita da Carlo Magno Francia e dal 1715 al 1945 fece parte del libero stato di Assia-Darmstadt.La presenza di un vescovo a W. è documentata nel sinodo di Colonia del 346 e di nuovo in quello di ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] estesa da Aquileia attraverso la Lombardia fino alla Francia occidentale, che può cogliersi nei due diversi timpani del duomo di Gurk, nelle figure del portale di Millstatt am See o nel frammento dello jubé di Sankt Paul im Lavanttal (prima metà sec ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] sul Panaro (prov. Modena) durante il viaggio verso la corte diCarlo il Grosso, che nell'883 aveva soggiornato a N. e . de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; J. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...