BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] recò in Francia presso il re Francesco I. L'Orlandi scrive invece che il viaggio in Francia avvenne nel 1559 al tempo del breve regno di Francesco II: Museum; identificabile con uno dei quadri per Carlo da Rho citati dal Vasari), che riprendono ...
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BOSSOLI, CarloFranca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] 48, nel 1851-52, nel 1855, nel 1884 (retrospettiva nel 1892), e alla Royal Academy di Londra dal 1855 al 1859.
Di mano del B. esiste un Catalogo dei dipinti eseguiti... in Russia,Italia,Francia ed Inghilterra dal 1833 al 1880; e inoltre un Inventario ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] nelle lotte tra Manfredi e Carlo d'Angiò. Con gli Angioini ebbe il ruolo di città regia e da Ferdinando I di quest'ultimo manifesta assonanze con modelli della Francia meridionale, ma recentemente invece è stata avanzata un'attribuzione a Sarolo di ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] la medesima semplicità della costruzione prospettica immersa in una vaga atmosfera di malinconia; un esempio significativo è certo quella Via di Galluzza a Siena, premiata alla Mostra del Francia a Bologna nel 1918.
L'essenzialità del segno non deve ...
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Agde
J. Nougaret
(gr. 'Αγαθὴ Τύχη; lat. Agatha)
Città nel dip. dell'Hérault in Francia.
I Focesi di Marsiglia fondarono nel sec. 6° a.C. la colonia di 'Αγαθὴ Τύχη alle foci dell'Hérault. Il sito, la [...] all'introduzione del cristianesimo in questa regione. Il primo vescovo di A. citato è Sofronio, che nel 506 partecipò in questa (ricostruito dopo la distruzione parziale operata da Carlo Martello nel 737), comprendeva quattro porte principali ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’esercito diCarlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati da donato all’assistente Antonio Mini, pare venisse bruciato alla corte diFrancia alla fine del XVII secolo, ma è noto da disegni preparatori ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Hohenzollern, i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla dieta di Spira (1529) e a quella di Augusta (1530), seguirono la lega di Smalcalda (1530) e poi la lotta aperta dell ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] in cui i nobili erano organizzati per la difesa dei loro interessi; si dicevano anche seggi, portici, teatri, piazze. La conquista di Napoli da parte diCarlo VIII diFrancia determinò la creazione d’un s. popolare accanto ai s. nobiliari, che tentò ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] evangelica.
Numismatica
Si chiamò a. (per l’a. pasquale che vi figura nel dritto) una moneta d’oro del valore di 16 soldi parisis coniata dai re diFrancia, da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione e fu imitata negli Stati confinanti. ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] parte dell'uffiziolo detto La Flora, eseguito per Carlo VIII re diFrancia (1483-98), nella Biblioteca Vaticana, di un messale francescano nella biblioteca di Torino e di un codice di T. Livio, scritto in italiano, nella Biblioteca Estense a Modena ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...