BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] découvertes à Khorsabad, e la sua Mémoire sur l'écriture assyrienne, uscita nel Journal Asiatique. Gli scavi del palazzo di Sargon furono proseguiti da Victor Place nel 1852.
Bibl.: Nouvelel Biographie Générale, VI, Parigi 1854; Ch. Fossey, Manuel d ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] Matteo delle Chiaviche (frazione di Viadana) fece una Madonna col Bambino, s. Mariano e s. Carlo Borromeo, incisa in rame da aggraziate di volti, ma tutto è superficiale e di un accademismo senza nerbo, ispirato a Venezia e alla Francia, forse ...
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Scultore (Milano 1906 - Carrara 1988). Espatriato in Francia a diciotto anni per ragioni politiche, studiò a Parigi all'École des beaux-arts e all'Académie Ranson, frequentando gli ateliers di A. Lhote [...] un'arte non figurativa caratterizzata da una levigatezza delle forme e da volumi pieni e tondi. Rientrato in Italia, dal 1952 diresse l'Istituto d'arte di Massa. Nel 1962, scolpì il fonte battesimale per la chiesa del Plateau d'Assy nell'Alta Savoia. ...
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Scultore (Firenze 1675 circa - Pietroburgo 1744); attivo dapprima in Francia poi (dal 1716) in Russia, dove fu chiamato alla corte di Pietro il Grande, insieme al figlio Bartolomeo Francesco (monumento [...] equestre di Pietro il Grande nella piazza degli Ingegneri, San Pietroburgo; busto in bronzo di Pietro il Grande, 1723, Ermitage). Fu anche scenografo e architetto. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...