Pittore e architetto (Piacenza 1691 circa - Roma 1765). Cresciuto nell'ambiente dei Bibbiena, fu poi allievo (1711-18) di B. Luti a Roma, dove scoprì il paesaggio classico; fu suggestionato anche da G. [...] contatti con gli artisti dell'Accademia diFrancia a Roma, di cui fu membro, influenzando in particolare di S. Pietro (1730); a Napoli, Museo di Capodimonte, Corteo diCarlo III in piazza S. Pietro (1745) e Ricevimento di Gregorio XIV a Carlo ...
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Figlio (n. 1293 - m. Nogent-le-Roi 1350) diCarlodi Valois, fratello di Filippo IV il Bello, e di Margherita di Sicilia; era conte di Valois, d'Angiò e d'altri feudi, quando, in seguito alla morte di [...] Carlo IV, terzo e ultimo figlio di Filippo IV il Bello, e per l'esclusione delle donne dalla successione al trono (ancora una volta affermata dopo il 1317 e il 1322), fu prima nominato reggente e poi, il 29 maggio 1328, re diFrancia. Questa elezione ...
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Doge di Genova (Genova 1340 circa - Finale Ligure 1398); sostenuto dai ghibellini del popolo minuto, il 17 giugno 1378 ebbe il dogato, ma dopo poche ore dovette cedere la carica a Niccolò Guarco, e poi [...] che occupava Savona) e Guarco e Montaldo (appoggiate da Gian Galeazzo Visconti), cedette la signoria di Genova al re diFranciaCarlo VI, accettando di governare in suo nome (1396); sostituito l'anno dopo da un governatore francese, si ritirò presso ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] e con l'esercito decimato. Le dure imposte di cui volle gravare la Guascogna e l'Aquitania (terre di cui era principe dal 1362) portarono a ribellione i sudditi che gli erano ostili, e quando Carlo V diFrancia invase l'Aquitania, egli si ritirò in ...
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Figlio naturale (Siviglia 1333-1334 - Burgos o S. Domingo de la Calzada 1379) di Alfonso XI e di Eleonora di Guzmán, fu insignito del titolo di conte di Trastamara. Oppostosi al fratellastro Pietro il [...] l'ascesa al trono, fu impegnato in continue guerre con il re d'Aragona e i re di Navarra e Portogallo e, in seguito all'alleanza con Carlo V diFrancia, dovette in ultimo affrontare anche gli Inglesi. Negli ultimi anni del regno tentò, con successo ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV diFrancia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] della corte per una politica apertamente favorevole alla Chiesa di Roma. Nei momenti di maggior tensione fra il re e il Parlamento, fu si rifugiò in Francia, da dove continuò a sostenere la causa realista fino a quando Carlo I fu condannato a ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re diFrancia, finché tra i due [...] un dissidio profondo. Morto Lotario (986) e poi il figlio di lui Lodovico (987), U. C. venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio ...
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Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re diFranciaCarlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] prime una politica personale in Italia (si parlò anche di un regno di Adria), successivamente volse tutta la propria attenzione alla situazione interna francese, aggravata dalla follia diCarlo VI, e verso l'Impero (acquistò il Lussemburgo). Entrò ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] commissione per la riforma della Curia romana e della Chiesa; poi fu uno degli otto cardinali incaricati da Paolo III degli affari del concilio. Fu legato (1538) presso Carlo V e Francesco I, e mediatore tra il papa e il re diFrancia per la tregua ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria [...] (1597-1598) la questione della devoluzione alla S. Sede di Ferrara e la riconciliazione di Enrico IV diFrancia con Carlo Emanuele I di Savoia, consolidata con il trattato di Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...