Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] schierò ora a fianco della Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato di Cambrai (1517) che Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi dall'uno e dall'altro, pur piegando alla fine verso Carlo ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio diCarlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] le sue memorie. Le sue ceneri furono riportate nel 1840 a Parigi, sotto la cupola degli Invalidi. La sconfitta definitiva di N. ebbe per la Francia gravi conseguenze: occupata per tre anni dalle potenze nemiche, fu obbligata a pagare esose indennità ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] del trono. Il 23 luglio 1545 raggiunse a Worms Carlo V, sia per una più efficace preparazione alla carriera delle alla pace di Cateau-Cambrésis. La pace con la Francia veniva sancita dal matrimonio con Margherita di Valois, sorella di Enrico II ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] , F. si emancipò dalla tutela spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la ...
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Figlia (Parigi 1606 - Torino 1663) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Andata sposa il 10 febbr. 1619 al futuro duca di Savoia Vittorio Amedeo I, fu sospettata per molti anni come longa manus del Richelieu. [...] coi principi fu il matrimonio della figlia Ludovica col cardinale Maurizio, che depose allora la porpora (1642). Anche dopo la maggiore età diCarlo Emanuele II, C. continuò a governare lo stato perseguendo invano il doppio scopo della restituzione ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] protestanti, come contrappeso al predominio spagnolo. Ma il tentativo dell'ugonotto G. de Coligny di trascinare alla guerra contro la Spagna nei Paesi Bassi il re Carlo IX, guerra che in quel momento C. non voleva, determinò la reazione della regina ...
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Giureconsulto (Gattinara 1465 - Innsbruck 1530). Accettò (1501) l'ufficio di consulente della duchessa Margherita d'Asburgo; quando a questa fu affidato il governo della contea di Borgogna e dei Paesi [...] ed energia. Nominato gran cancelliere del re di Spagna, seppe condurre Carlo alla corona dei re dei Romani e isolare la Francia. Dopo la battaglia di Pavia (1525), sostenne l'opportunità di garantirsi l'amicizia italiana per rendere inoffensivo ...
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Figlio (Fermo 1444 - Milano 1476) di Francesco e di Bianca Maria Visconti; assolse per conto del padre missioni diplomatiche presso l'imperatore e il pontefice e combatté in Francia per Luigi XI. Successo [...] compromettendo la stabilità politica ottenuta. Alcuni suoi eccessi di violenza lo resero inviso a molti, finché non da tre giovani nobili, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e Carlo Visconti, spinti dagli ideali repubblicani cui erano stati educati ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] delle favole (1952); Novelle del Ducato in fiamme (1953); Accoppiamenti giudiziosi (1963, comprensivo del precedente); I Luigi diFrancia (1964); Il guerriero, l'amazzone, lo spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo (1967). Postumi sono ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] Nacque da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie. Compiuta la sua educazione nel collegio San Carlo in Modena, ritornò alla nel 1789 celebrato gli albori della Rivoluzione nel poemetto La Francia; ma non tardò a ricredersi e restò poi curioso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...