Mihăileanu, Radu. – Regista e sceneggiatore rumeno naturalizzato francese (n. Bucarest 1958). Di famiglia ebraica, lasciò la Romania governata da Ceauşescu nel 1980, trasferendosi in Francia per studiare [...] cui convivono comicità, malinconia e profondo rispetto per la tragedia del popolo ebraico (David di Donatello come miglior film straniero). Del 2002 è Les pygmées de Carlo (Ricchezza nazionale), mentre Va, vis et deviens (2005) ha vinto il César per ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione diCarlo V a Tunisi [...] popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi ...
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Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio diCarlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] (aprile 1821), provvide al ristabilimento dell'ordine. Riconfermato governatore di Torino (1821), maresciallo di Savoia (1829), fu con Carlo Alberto vicepresidente del Consiglio di stato. Scrisse Mémoires (post., 1871) e opere storico-politiche ...
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Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia , compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi a Londra, ebbe la cattedra di ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, diCarlo VIII nella sua spedizione [...] Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al soglio pontificio di Giulio II, che si giovò di lui per giungere a una pace definitiva coi Colonnesi, stipulata in ...
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Primo duca di G. (castello di Condé 1496 - castello di Joinville 1550); quintogenito di Renato II duca di Lorena e di Bar, ebbe dal padre i beni situati in Francia, fra cui la contea di G., di cui (1528) [...] qualche tempo tenuto lontano dalla corte. Sposò (1513) Antonietta di Borbone, e n'ebbe dodici figli tra cui Francesco, i cardinali Carlo e Luigi, e Renato, capostipite dei duchi di Elbeuf. Combatté brillantemente a Marignano (1515); nel 1536 difese ...
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Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] condotte a Parigi, nel 1917, dal principe Sisto di Borbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore Carlo I al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il C. difese il suo sovrano ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa di Berry (1832), dovette abbandonare la vita politica. Di un certo interesse i suoi Mémoires (post., 1884). ...
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Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovico il Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] come successione paterna, Franconia, Sassonia, Turingia e Frisia, cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte diCarlo il Calvo, d'impadronirsi della Francia, ma poté occupare solo la Lorena (879). Come il padre, combatté a lungo contro i Normanni ...
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Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la contea del Genevese (1514); poi ebbe da Francesco I il ducato di Nemours allorché, trasferitosi definitivamente in Francia, sposò Carlotta d'Orléans (1528); donde il ramo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...