ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , anche in altre città dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII diFrancia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] di un voto popolare che proclamasse l'annessione di Parma al Regno sardo. Nel 1849, quando Carlodi Borbone fu reintegrato dagli Austriaci nel governo di del genio ital. all'estero - Gli scienziati ital. in Francia, Roma 1941, pp. 174-79, 1825, 256; G ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] seconda guerra mondiale), nonché il piccolo libro d'orazioni che il duca donò al re Carlo VIII diFrancia (Venezia, Coll. Cini).
Per commissione di Bona Sforza, il B. partecipò alla illustrazione della Legenda de Sancto Iosaphat (Milano, Biblioteca ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] genovesi e della posizione strategica della città; la disinvoltura con cui il territorio genovese venne considerato merce di scambio (trattative segrete diCarlo V con la Francia nel maggio 1524); le oscure pressioni sull'A. al tempo della congiura ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] e ad Agostino Giustiniani. Il G. trasmise le sue notevoli ricchezze, accumulate prima come mercante sulle fiere diFrancia e poi come banchiere diCarlo V, all'unico figlio maschio, Nicolò, che sarà soprannominato "il Monarca", per la ricchezza ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda diFrancia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] borgognone. F., insieme con le sorelle Luisa e Maria e con i due fratelli minori, Carlo e Giacomo Ludovico, venne perciò affidato allo zio materno, il re diFrancia Luigi XI. Il 28 ag. 1478 morì la madre, lasciando F., non ancora maggiorenne, senza ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] , il marchese fu presente alla lettura dei capitoli della pace di Cambrai fra l'imperatore e il re diFrancia Francesco I; poi andò a Bologna, fu tra i primi a farsi incontro a Carlo fuori della città e ad accompagnarlo fra quelle mura; rese omaggio ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] 1833 sposava Angela Grugnola, dalla quale ebbe tre figli: Carlo, che si interessò all'industria cartaria, e seguì il di bottoni di metallo e di ottone dorato in concorrenza con i fabbricanti di Prussia e diFrancia; ma il fallimento del tentativo di ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] in nemore prope Caesenam" mostra che l'A. segui Ferrandino anche nel suo vano tentativo di arrestare in Romagna l'avanzata diCarlo VIII diFrancia. E che continuasse a tenere la segreteria politica quando Ferrandino salì al trono, e lo accompagnasse ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] diFrancia e studiò architettura sotto la guida di N. Giansimoni; vi restò quattordici anni, grazie anche a gratifiche del re di Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 preparò un progetto per la torre comunale di Torino, cimentandosi, in pieno ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...