BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . Il libro, che fu sottoposto in Italia alla critica del Fraccaro, in Germania a quella di F. Muenzer (Gnomon, III [1927], pp. 595-599) e in Francia a quella di A. Piganiol (Journ. des Savants, [1928], pp. 104-113), basterebbe da solo a fare la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il cardinale Francesco Barberini, nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione diCarlo I, nel 1649, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] de Lamennais (dapprima anonima, nel Supplement à la Gazette de France dell'8 genn. 1841, poi con firma e con titolo ministro dell'Istruzione nel gabinetto Balbo, fatta cadere dal veto diCarlo Alberto, che gli era e gli restò ostilissimo. In compenso ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , accompagnati dall'imperatore, dai sovrani napoletani e dagli arciduchi Carlo e Leopoldo, fecero il loro ingresso in Firenze. Poi, , nonostante la diffusa avversione nei confronti della Franciadi gran parte dell'opinione pubblica toscana. il ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] al teatro, approfittando della presenza in città della compagnia diCarlo Veronese (la figlia Camilla sarà con lui trenta anni Il vecchio fastidioso (1762).
Dunque, a spingerlo verso la Francia fu in parte la lusinga per la proposta parigina; ma ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] socialista", incoraggiando l'iniziativa diCarlo Rosselli nell'elaborazione di tale indirizzo ("basta che . e il liberalismo. Sulle nozioni di libertà e di lotta, in Mezzosecolo, n. 4, 1984, pp. 193-222; P. G. e la Francia, Milano 1985; G. Spadolini, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei fisiocratici tentavano di dimostrare la mancanza di epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), pp ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Hoffermier Matrina Comitissa De Solticof" e gli ambasciatori di Austria, Francia e Napoli (cfr. Florimo, p. 398). Consalvi, ebbe luogo una solenne cerimonia di suffragio il 25 gennaio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, nel corso della quale ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che andavano perpetrandosi in Francia. Nello agosto o al principio di settembre del 1766 usciva parlava a lungo di lui nelle Briefe über Italien. A lui si ispirava il sovrano fisiocrate Carlo Federico di Baden. Federico II di Prussia, dopo aver ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] allora di ritornare in Francia al più presto, senza, nemmeno esser tentato di fare una scappata a Firenze: "forse temeva di della vecchia comédie larmoyante si traduce (ha notato il Carli Ballola, p.132) nell'accentuato patetismo della pièce à ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...