FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono almeno quattro edizioni stampate nel 1596: le Rime di della pace tra il Cattolico re di Spagna et il Christianissimo re diFrancia (1598) di Girolamo Accolti, anche questa preceduta ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] più traccia della sua attività a Torino. Un mese più tardi moriva Filiberto I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re diFrancia Luigi XI. Non sappiamo se la fine dell'azienda del F. nella capitale sabauda sia da collegare in qualche ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] S., orazione funebre in morte di madama reale Cristina diFrancia, duchessa di Savoia, 1664; I lavori di Aracne, poesie senza metro per le seconde nozze dell'altezza reale del serenissimo Carlo Emanuele II duca di Savoia, 1665); Valeriano Castiglione ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] il conte Carlo Firmian, C. Beccaria gli scrisse più di una volta per rifornirsi di libri. Il salto di qualità compiuto allocuzioni fanatiche, e trasportate che vi pubblica dell'Assemblea diFrancia", come si espresse il censore ducale G. Fabrizi.
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] uscito il primo numero della nuova serie di XXe Siècle. Nel frattempo si era affermato il ruolo di Papa come tramite negli scambi fra Italia e Francia, specie grazie al sodalizio con il gallerista Carlo Cardazzo. In quel contesto, in particolare, San ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] truppe diCarlo V, e due brevi scritti encomiastici del padovano Giovanni Maria Masenetti rivolti al doge Francesco Venier; la stessa Dialectica di Michael Schoter, dedicata alla duchessa di Ferrara Renata diFrancia, era composta soltanto di 32 ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] gli fornisse una raccomandazione per recarsi Oltralpe, presso J. Anisson, che nel frattempo era divenuto stampatore del re diFrancia, ma di tale richiesta non è noto l'esito. È certo invece che, in data imprecisata, riuscì a ottenere impiego ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] A. Carrell, condusse una vivace polemica contro Carlo X, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d'Orléans. Ministro degli Interni alla rinascita della Francia, e riuscì, con un'abile politica finanziaria, a pagare l'indennità di guerra alla ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] passò poi al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard e aderì infine al neoguelfismo con la fondazione del per la decisa opposizione di D. Guerrazzi. Assunti i pieni poteri da quest'ultimo, M. fu inviato in Francia a sollecitarvi aiuti: ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] e costretto a riparare nuovamente in Francia, dove restò sino al 1846, quando venne a Torino a dirigervi Il mondo illustrato. Nel alla Gazzetta Ufficiale, di cui, nel 1856, divenne direttore. Acceso difensore diCarlo Alberto, di Gioberti e Cavour, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...