Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] e dalla Spagna. I guasti sono stati riparati dopo la costituzione del governo Merkel in Germania e l’elezione di Nicolas Sarkozy in Francia. L’Italia, nel frattempo, ha continuato a considerare la Nato, vale a dire gli Stati Uniti, come un cardine ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (Trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio diCarlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne approfittò per impegnarsi in una guerra ...
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Oxford
Città dell’Inghilterra, capoluogo dell’Oxfordshire. Ricordata la prima volta nel sec. 8°, l’antica Oksnaford si sviluppò presto nell’Alto Medioevo grazie alla favorevole posizione, situata com’era [...] successivo. O. fu sede dell’ultimo Parlamento diCarlo II nel 1681; durante il regno di Giacomo II (1685-88) la sua popolazione alla chiesa di S. Maria, al convento di S. Fridesvida, all’abbazia di Oseney, con afflusso anche dalla Francia e dall’ ...
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Lorena
Regione storica della Francia orientale. Il nome L. (lat. medievale Lotharingia) deriva da Lotario I, che nella suddivisione dell’impero di Ludovico il Pio sancita dalla Pace di Verdun (843) ottenne, [...] influenza francese, mirarono sempre più all’indipendenza dall’impero, che conseguirono nel 1542 da Carlo V. Nelle lotte tra Francia e impero, come pure nelle guerre di religione (16° sec.), la L. si mantenne generalmente neutrale e vi venne coinvolta ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...