GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di imparziale e disinteressato protettorato. Il ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] della grandezza e magnanimità della dinastia reale diFrancia, già preannunciate negli eventi tanto lontani che aggiunta dopo la stampa, essendo questa del 1687), e da parte diCarlo De Dottori, che a sua volta deve aver visto l'opera ancora ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] dopo la fondamentale esperienza bellica delle campagne di Fiandra e diFrancia della fine del sec. XVI e del di esempi tratti dalle campagne italiane diCarlo VIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano e dalla guerra di ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] Venezia e ad Avignone. Il suo soggiorno in Francia pare risalire al periodo immediatamente anteriore al 1763, 162; II, ibid. 1825, pp. 181, 224; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodi Borbone, Napoli 1904, pp. 750-751; G. Curmi, G.F.A., ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] Carlodi Nevers e rendergli favorevole quella corte, ma con esito negativo; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali diCarlo II di Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), ...
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Scrittore italiano (Livorno 1920 - Città di Messico 2003). Autore fecondo ed eccentrico, anche in lingua francese e spagnola, più noto all'estero (Francia, Messico dove visse fino alla morte) che in Italia, [...] cielo e la terra (1950); Fabrizio Lupo (1952), pubbl. in fr.; Journal (... -1956) (1957); La pietra bianca (1959); L'erede di Montezuma (1964); Documento 127 (1970); Uomini in fuga (1973); Davide (1976); Requiem per un cane (1977); Uno e altri amori ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] di Montalbano») e soprattutto l’unica opera di questo genere, che sembra originale: Karel ende Elegast («Carlo e specialmente Cambrai. Innumerevoli le zone d’influenza di queste cappelle in Francia, Italia, Germania, Spagna. Tra i principali ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] di Magonza, come suo legato fu in Francia e alla dieta di Augusta (1517-18). Ma l'atteggiamento di sempre più aperta ribellione nei riguardi di Papsts, si rivolse direttamente al giovanissimo imperatore Carlo V, perché prendesse posizione contro il ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia contro la Francia, alla quale fu dovuto, in parte, il trattato di Aquisgrana. Ma la politica filofrancese diCarlo II e il trattato segreto di Dover condussero al fallimento dell'alleanza e alla seconda ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] Hakon Jarl (1805), viaggiò a lungo in Germania, Francia e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck intensa attività drammatica, soprattutto di genere storico (Langbarderne «I Longobardi», 1826; Karl den Store «Carlo il Grande», 1829; ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...