PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] qualità dei pasti e senza risparmiare feroci critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che per sparmiare al papa argento e oro andasse con lui in Francia, a incontrare il re e parlare di questioni legate al concilio di Trento raccontato dal poeta ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] la grande amicizia che la legava alla figlia diCarlo V.
Più che alle sue qualità di poetessa il ricordo della F. è legato comunque da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] il 1863 fu prevalentemente all'estero: a questi anni risale, in effetti, la sua definitiva consacrazione come studioso di fama europea. In Francia conobbe il Montalembert, il Renan, il Dupanloup e altri intellettuali; fu ammesso con tutti gli onori a ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] , cc. 23v, 54v; Bergamo, Biblioteca del Liceo P. Sarpi, Mss., bb. 71, 83; [P. Zajotti], recensione ai Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania ed in Italia descritti dal professore A. L., in Biblioteca italiana, 1821, agosto, pp. 145-169 ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] De Franchi e poi dei Grimaldi (di un pupillo di questi ultimi, Emanuele, fu amato precettore e di un e gli onori del defunto il titolo di cavaliere e di conte palatino di cui sarebbe stato insignito da Carlo V.
Fonti e Bibl.: Genova, Civica ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi Nello stesso anno pubblicò un'accurata Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per riposarsi e distrarsi, faceva un ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] Carlo V. Nel 1538 il C., ancora giovinetto, risulta al seguito del marchese ferito nella battaglia di Capodorso, e già nel 1530 si rivela la sua disposizione all'avventura e all'intrigo politico se lo vediamo costretto a riparare in Francia per aver ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] 1580. Alla fine del Seicento sarebbero entrati nella feudalità piemontese. Nel 1729 Carlo Francesco Pascale avrebbe acquisito il titolo di conte di Ilonza, oggi in Francia, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Un altro ramo della famiglia ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] funebre in morte della s.r.m. diCarlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina, Messina 1812 (per mettere in guardia la patria sui pericoli provenienti dalla Francia); Il Comune di Messina al Parlamento, ibid. 1814; Memoria diretta ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] con la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità diCarlo II e della reggenza di Anna d'Austria. In Spagna il B. trovò il sulla realtà spagnola, ma anche lo stile più franco e sicuro aderì armonicamente alla chiarezza delle osservazioni. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...