Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] , la sua morte aprì il problema della successione francese, contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, mentre la Navarra, già passata alla corona francese con Filippo IV il Bello, dichiarava sua regina la nipote ...
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Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] si accordò (1522-23) con l'imperatore Carlo V, abbandonando la Francia; nel 1524 guidò la campagna in Italia, poi in Provenza contro i Francesi, combatté nel 1525 a Pavia e l'anno dopo s'impadronì del castello di Milano. Con G. von Frundsberg marciò ...
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Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] alla Francia fu deputato al Corpo legislativo francese (1802 e 1809). Rettore dell'università di Nancy giorni, destituito al ritorno dei Borboni, ottenne (1817) il rettorato di Rouen e, sotto Luigi Filippo, ritornò all'Accademia delle scienze, dalla ...
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Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina diFrancia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re Luigi XIV. Perseguitò i Valdesi abitanti nelle vallate alpine. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] fu la nuova istituzione dei maggiordomi o maestri di palazzo, di fatto veri sovrani. Uno di essi, Carlo Martello, ricostituì l’unità del regno e divenne l’effettivo detentore del potere nella Francia (fig. 3). Con Carlomagno, consacrato imperatore da ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) diCarlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] riguadagnarsi la considerazione diCarlo Felice, andò a combattere i liberali spagnoli al Trocadero (ag. 1823). Morto Carlo Felice il 27 di quegli anni, l'aiuto morale e finanziario dato al tentativo legittimista della duchessa di Berry in Francia ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] "duca ladrone". Mercé gli aiuti alla Lega pose la propria candidatura al trono diFrancia, ma, caduta questa per l'abiura di Enrico IV, il progressivo raffreddamento della Spagna pose il duca in una situazione pericolosa, dalla quale poté uscire solo ...
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Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII diFrancia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea [...] la questione siciliana con un duello con Pietro d'Aragona, duello che, a causa della reciproca diffidenza, non ebbe luogo. Arse quindi la guerra; e nella sconfitta della sua flotta nel golfo di Napoli (1284) lo stesso erede, Carlo, cadde prigioniero. ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna diFrancia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] nella sua politica espansionistica dal rovesciamento delle alleanze, cioè l'accordo franco-austriaco del 1756, riuscì tuttavia nel 1767 a occupare l'isola della Maddalena. Nella politica di C. E. si sente l'impronta personale dei suoi due celebri ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde diFrancia, abdicò in favore del fratello Vittorio Emanuele I, e ove morì ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...