Figlio (Mantes 1361 - Olite 1425) diCarlo II, succedutogli nel 1387, fu sovrano pacifico e protettore delle arti; intervenne come paciere nelle lotte civili diFrancia (1408-10). ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ) e residenza vescovile (7° sec.), nell’8° sec. M. subì la dominazione dei Franchi: sconfitti i Longobardi (773-74) e assunto il titolo di Rex Langobardorum, Carlo Magno conferì nuova importanza a M., istituendovi una zecca e rendendo suffraganea al ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] Z. andava estendendo i suoi possessi territoriali; già l’imperatore Carlo IV aveva fatto dono alla città della maggior parte del lago il cantone di Z. dovette accettare l’ordinamento democratico dettato dalla Francia. Dopo la caduta di Napoleone, Z ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) diCarlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] di successione di Spagna offrì a V. A. nuova occasione di grandi disegni politici. Nella prima fase del conflitto, alleato della Francia 1720 per ottenere l'effettiva consegna dell'isola da Carlo VI. Particolarmente acuto si era fatto intanto il ...
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Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] questo a lasciare i Francesi per Carlo V. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro Tunisi. Governatore del ducato di Milano nel 1538, nella guerra con la Francia ottenne dapprima successi in Piemonte, poi ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa di Berry (1832), dovette abbandonare la vita politica. Di un certo interesse i suoi Mémoires (post., 1884). ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] dei suoi figli morirono in servizio della Francia: più illustre Carlo, generale di divisione, caduto a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
Bibl.: F. O. Renucci ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] la cessione della sovranità sulla Corsica da parte della repubblica di Genova al re diFrancia. La diplomazia di Luigi XV completava così l'opera abilmente iniziata con i due trattati di Compiègne (1756 e 1764), e riusciva a bilanciare, almeno in ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] ), il trovarsi al centro degli interessi economici e politici diFrancia, Spagna e Stati Uniti, generano ogni tipo di problema e ritardano, quando non impediscono del tutto, la maturazione di un'identità politica, nazionale e culturale. Nonostante la ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] 2 dicembre 1578. Dalle sue nozze (1538) con donna Maria Sarmiento di Mendoza (figlia dell'onnipotente segretario diCarlo V e "commendator maggiore" del regno di León, Francisco de Los Covos) non nacquero figli, onde il cognome Fernández de Córdoba ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...