EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] del Sacro Romano Impero, proprio celebrandone quegli aspetti che trovava presenti in tutti i re diFrancia, ma che in Carlo Magno assumevano una configurazione e un significato speciali: crescita della gloria francese, propagazione della fede ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] scatenò lo sdegno dei massoni, non solo del Regno di Napoli, ma di tutta Europa, dalla duchessa di Chartres alla sorella della regina, Maria Cristina di Sassonia, dall'ambasciatore diFrancia al duca Teschen, e queste proteste trovarono nella corte ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] Aragonesi, egli è enumerato fra coloro che accolsero a Napoli Carlo VIII, quando questi nel febbraio del 1495 fece il suo nella chiesa di S. Maria delle Grazie. Un frate di questo convento, Grazia diFrancia, scrisse poi, una ventina di anni dopo ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ), "torneamento festivo" in occasione del matrimonio della principessa Marianna Cristina di Baviera con il principe ereditario diFrancia, ed Erote e Anterote, "torneo celebrato dall'A.S.E. di Massim. Emanuele etc. alle Sue augustissime nozze con la ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] rivolta per tutta la penisola.
Maturò così in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] Galiani fu tra i primi a incontrare il nuovo re Carlodi Borbone, appena giunto ad Aversa (marzo 1734). Tenne meccaniche, non diversamente, benché in altra dimensione, da quanto in Francia facevano D. Diderot e J.-B. d'Alembert con l'Encyclopédie ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] . Tra il 1792 e il 1793, mentre la distanza con la Francia rivoluzionaria cresceva paurosamente, il governo di Napoli vide dileguare le speranze riposte nell'alleanza marittima con la Spagna diCarlo IV. Dopo l'umiliazione subita da Napoli, il 16 dic ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] affiancato il C.; ma nello stesso anno il console diFrancia a Lisbona, Montagnac, scriveva al suo governo che Croce, I Seggi di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo diCarlodi Borbone, Milano- ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] avuto più ragion d'essere. Nella lettera al re diFrancia aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa diCarlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Trento, nel mezzo delle guerre di religione che travagliavano la Francia e si ripercuotevano anche nel possesso pontificio della provincia di Avignone, con un'autonomia di et temporalibus", che si chiamava Carlodi Borbone.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...