CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] affari. Di tale commissione fu chiamato a far parte anche il C. insieme con Gino Capponi, Bettino Ricasoli, Carlo Torrigiani.
quella di sollecitare un intervento piemontese e di appellarsi a Francia e Inghilterra per risolvere la questione di ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] qualità di avvocato fiscale a quindi, col medesimo incarico, a Pinerolo. L'attaccamento e la fedeltà alla Francia, dimostrati con un altro magistrato, Carlo Rocca, relativa ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] In aula risultò particolarmente significativo, nel marzo 1878, il suo intervento contro la ratifica del trattato di commercio con la Francia, di cui il G. criticò a fondo l'ispirazione libero-scambista, poco rispettosa delle esigenze dell'agricoltura ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] In solemni inauguratione spectantissimi prolytae Iosephi Francisci Scarron)e la prefazione alle Institutiones iuris ecclesiastici del suo maestro Carlo Sebastiano Berardi, mentre alcune proposizioni di storia ecclesiastica contenute in un manoscritto ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] di Taranto, e Chiara, che andò in moglie al marchese F. Figlioli di Ariano Irpino.
Nel 1789 il M. pubblicò un Discorso per la morte diCarlo Nel marzo 1801, con la pace di Firenze, lo Stato dei Presidi fu ceduto alla Francia, che nel 1806 lo destinò ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] nelle guerre tra Francesco I e Carlo V per la conquista del predominio in Italia, insidiati anche dai duchi di Savoia, ai quali i droneresi avevano giurato fedeltà nel 1481. Tradizionalmente legata alla Francia anche per la politica dei marchesi ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di Clemente XI, si trovò interruzione delle relazioni diplomatiche tra Francia e Spagna, egli, corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermemediano costante ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] che il B. condusse per conto della commissione inquirente, su mandato diCarlo V, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia durante l'invasione del Regno da parte dell'esercito del Lautrec nel 1528.
Tale incarico dovette segnare ...
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BONO, Benedetto
Rita Cambria
Nato a Belgirate il 10 luglio 1765, da Bernardo e Margarita Berta, in un'agiata famiglia di commercianti, compì i suoi studi a Masnago, ad Ascona, al Collegio elvetico di [...] . Morì il 24 nov. 1811. Ebbe tre figlie, di cui una, Adelaide, sposò Carlo Cairoli e un'altra, Ernesta, fu madre del deputato Carlo Cavallini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Archivio Melzi,vicepresidenza, 33, V; Ibid., Archivio Melzi ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] Crepuscolo», diretta da Carlo Tenca a Milano, una serie di articoli su Brescia che furono poi raccolti in volume. Costretto di nuovo, nel sociali e in politica estera per un avvicinamento alla Francia, pur mantenendo fede agli impegni presi con la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...