FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] gradense ai condizionamenti venetico-bizantini ponendo le premesse per un suo trasferimento in territorio franco; certo risalta, ancora una volta, la sollecitudine diCarlo Magno per le sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una punta ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ai suoi trascorsi giacobini).
In quanto a Guglielmo, durante il regno diCarlo Felice, emarginato dai pubblici impieghi, fu comunemente ritenuto ascritto ai franchi muratori; la sua partecipazione a società segrete era ritenuta certa dalle autorità ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] segrete minacce il candidato della Francia e del papa. Alla fine di maggio giunse alla corte imperiale di Praga il nunzio straordinario . 212-80; J. Anthieny, Der päpstliche Nuntius Carl Caraffa. Ein Beitrag zur Gesch. des Dreissigjährigen Krieges, ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] o canonico.
Nel memoriale - destinato al conte Carlo Firmian, nominato alla fine del 1752 ministro di Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Franciadi ridurre in commenda l'abbazia di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 'aggrovigliata situazione italiana. Nel 1494, sceso in Italia Carlo VIII, infatti, il F. si schierò accanto al cardinale Paolo Fregoso in difesa del re di Napoli, mentre Gian Luigi restò fedele alla Francia. Fuggito da Carpi, dove il Moro lo aveva ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] ) si mantennero ostili, e al nunzio non restò che il ricorso alle note di protesta e all'appoggio di Austria e Francia con la speranza di mettere in atto ritorsioni di carattere commerciale.
Il G. seguì le turbolenze svizzere anche dalla nuova sede ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] , pp. 162 ss.) si giustapponevano alla frequentazione della corte diCarlo VI nell’età di pacificazione con la Francia siglata anche dal matrimonio, celebrato da Passionei, di Francesco Stefano duca di Lorena con l’arciduchessa Maria Teresa, seguito ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di Antonio Perez, segretario di Filippo II, caduto in disgrazia e imprigionato; questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia parola; gli fu allora posto come coadiutore Carlo Cartari, che gli succederà ufficialmente solo alla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] a disposizione del G. il suo auditore, l'abate Giovanni Carlo Vanni. Il 12 dicembre il G. giunse a Varsavia e Bas, de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi"… (1566-1779), a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome 1952 ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] della Chiesa franca, la collezione gelasiana si trovò a competere con la nuova edizione 'gregoriana' del s. imposta da Carlo Magno. Il , in Mise en page et mise en texte du livre manuscrit, a cura di H.J. Martin, J. Vezin, Paris 1990, pp. 113-117; M ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...