GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] di successione fra i figli di Ludovico il Pio (morto nell'840) G. si sia schierato apertamente con Lotario. Quando Gregorio IV mandò in Francia portare in dono. Solo per intercessione di Giuditta di Baviera, madre diCarlo, egli poté fare ritorno a ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di Clemente XI, si trovò interruzione delle relazioni diplomatiche tra Francia e Spagna, egli, corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermemediano costante ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] esso si fa riferimento a una comunicazione, inviata al re di Napoli Carlo II dal vescovo di Trani, relativa alla concessione a G. della chiesa vacante di S. Croce di Barletta. In questo documento, re Carlo, che approva e sancisce la nomina, chiama G ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] dicembre, rimase al fianco dello stesso Ottavio, che accompagnò Carlo V in un viaggio attraverso la penisola iberica. Negli anni valore documentario.
Più impegnativi e densi di erudizione i poemetti In laudem beati Francisci Paulani e Manna e i carmi ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] Medici e, in un secondo tempo, del duca di Savoia, per mezzo del quale il F. sperò di guadagnarsi il favore della Francia e della Spagna. Giocarono però contro di lui il mancato appoggio diCarlo Borromeo, che non lo ritenne degno del pontificato, e ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] di oratori (ne mandò a Roma, a Gaeta da Ladislao di Durazzo e in Francia), di creare il maggior numero possibile di sposa Giovanna figlia diCarlo III di Durazzo e sorella di Ladislao, appoggiato dai Fiorentini nel Regno di Napoli contro gli ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] di poter bene assolvere l'incarico, venne assegnato alla redazione della Civiltà cattolica. La rivista dei gesuiti era allora diretta dal padre Carlo del colpo di stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culla ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] onore del futuro beato Amedeo IX di Savoia.
Nell'aprile 1626 Carlo Emanuele I incaricò il F. di una missione straordinaria presso la S. Sede, intrapresa a poche settimane dalla ratifica del trattato di Monzón tra Francia e Spagna, che concludeva la ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri presso il real collegio Carlodi Firenze e in altre comunità barnabite.
Tra quelli editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] feudo di Andonno nel Cuneese e nel 1660 il duca di Savoia, Carlo Emanuele II, gli concedette il titolo di marchese trasmissibile rimase poco, giacché nel gennaio era di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...