PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ritratti litografici. Nello stesso tempo, il 24 marzo 1848, il ministro dell’Istruzione Carlo Poerio gli chiese di entrare a far parte di una commissione incaricata di riformare la pubblica istruzione nel Regno. Qualche settimana dopo, l'8 aprile, il ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] la buona fede dei frati. In seguito si recò a Londra, dove visse con i proventi del giuoco e di altre speculazioni. Si recò quindi in Francia, a Lione ed infine a Parigi nel 1782, dove, fra l'altro, incontrò un negoziante inglese, certo Mistrada ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] luglio venne inviato come plenipotenziario del governo provvisorio a Torino per patrocinare presso il ministero la richiesta di aiuti alla Francia per la guerra: ottenne ascolto solo il 13 agosto, quando ormai Milano era caduta.
Trovatosi proscritto ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] ancora per la questione del Palatinato v. presso il re Carlo I, del quale acquistava la fiducia; tornato, dopo un . FF. Min. S. Francisci Cap.,III, Romae 1745, pp. 248-250; B. de Meester, Correspondance du nonce G. F. Guidi di Bagno (1621-1627),2 voll ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...