LA NOUE, François de
Rosario Russo
Nacque nel 1531 da illustre famiglia della Bretagna. Fu paggio alla corte di Enrico II; prese parte alle campagne del Piemonte. Tornato nella sua terra, conobbe d'Andelot, [...] e gli errori del suo partito. Di qui l'interessamento del duca diGuisa per la sua liberazione, che avvenne col cambio del conte d'Egmont, prigioniero del re di Navarra.
Quando gli parve che l'alleanza di Enrico III e del re di Navarra (3 aprile 1589 ...
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, Chiude la lunga lotta tra Francia e Spagna, iniziatasi con Carlo V e Francesco I nel 1521. Nel corso di essa si ebbero altri trattati di pace o di tregua (quelli di Madrid, di Cambrai, di Nizza, di Crespy, [...] ascolto alla proposta di cessazione delle ostilità. Nel maggio 1558, il duca diGuisa e il Granvelle ebbero monarchia piemontese, II, Firenze 1865; G. De Leva, Storia documentata diCarlo V in correlazione all'Italia, Bologna 1895; A. De Ruble, Le ...
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TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] Francesi condotti dal duca diGuisa, che furono costretti a togliere l'assedio e a riparare in Ascoli dall'accorrere del viceré di Napoli in aiuto della città. Filippo II, in riconoscenza dell'eroica resistenza, guidata da Carlo Loffredo e dal conte ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] dei contemporanei; solo fu turbata negli ultimi anni dalle lotte di religione, poich'egli dovette fuggire da Blois, sotto l'ingiusta accusa d'aver consigliato l'assassinio dei signori diGuisa, e nella sua stessa diocesi, agitata dagli elementi ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento Eure-et-Loir, con 11.315 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio. Sorge a 92 m. s. m., sulla riva [...] governata da una serie di conti, Dreux tornò al re di Francia, Carlo V, nel 1377-1378. Nel 1382 Carlo VI l'attribuì ad esercito cattolico, comandato dal connestabile di Montmorency e dal duca Francesco diGuisa sull'esercito protestante comandato dal ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] duca diGuisa, grazie al quale egli ricevette il titolo di gentiluomo ordinario di camera del re. Più tardi, col grado di "maestro di campo di tutta la cavalleria leggera al di là dei monti", ritornò in Francia e si mise a disposizione diCarlo IX ...
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Cardinale, gran cancelliere di Francia, nacque a Milano il 2 febbraio 1507 (secondo altri nel 1506 o 1509), da nobile famiglia. Il padre Galeazzo era ambasciatore del duca di Milano alla corte imperiale; [...] alla regina madre Caterina de' Medici e re Carlo IX nel 1570 lo fece entrare come suo guardasigilli nel Consiglio segreto della corona: dove nel 1572 ebbe moltissima influenza (coi duchi diGuisa, di Nevers, col Tarannes e con un altro italiano ...
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. Nobile e celebre famiglia bolognese, che trasse il nome da un castello dell'Appennino, del quale teneva in antico la signoria. Tra i discendenti della medesima si ebbero diplomatici e uomini politici, [...] e Carlo (sec. XVI) e Giovanni Ridolfo (sec. XVII); poi dottori, canonici, prelati, senatori del Reggimento. Grande nome ebbe fra i generali imperiali del sec. XVII il conte Enea Silvio Caprara (v.) figlio di Massimo, morto senza discendenza, diguisa ...
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È il fondatore della famiglia dei C. Nacque nel 1530 da Carlodi Borbone duca di Vendôme e da Francesca d'Alençon. Ultimo di cinque fratelli, ricco di ambizioni ma povero di fortuna, si diede alla carriera [...] si riuscì a staccarlo dal Coligny e dal fratello re di Navarra, coi quali, dopo la strage di Vassy, assunse il comando dei ribelli. Alla battaglia di Dreux (1562) cadde prigioniero del duca diGuisa, che lo ospitò e rifocillò nella sua stessa tenda ...
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PORTO EMPEDOCLE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
EMPEDOCLE Cittadina della provincia di Agrigento, a km. 7,4 dal capoluogo. Il nome spiega in certa guisa l'origine dell'abitato e ne indica il carattere. [...] molo costruito, per i bisogni della città e della regione vicina, nella seconda metà del sec. XVIII e per ordine del re Carlodi Borbone. Allora non vi erano che poche case, i magazzini per il servizio regio e un forte. Ma presto il borgo si estese ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...