GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] proposte male accette a Roma. Seguirono settimane di dibattito molto acceso. Il G. si concentrò sulle ipotesi di compromesso, affidandosi alle capacità di mediazione del cardinale CarlodiGuisa, capo della delegazione francese. Quando però comprese ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ed il loro soddisfacimento a Roma (tipico fu il suo intervento presso il pontefice nel 1549, che fruttò a CarlodiGuisa il privilegio di Cluny), ricevendo in cambio il loro sostegno politico presso il re.
Il 10 settembre, a Piacenza, Pierluigi venne ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] allo studio del liuto, entrò nel 1559 alle dipendenze del cardinale di Lorena, CarlodiGuisa. Nel medesimo anno partecipò, con due fratelli, all'esecuzione di Epithalame di Joachini Du Bellay, in occasione del matrimonio del duca Emanuele Filiberto ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , che preludevano allo scoppio della guerra di religione: le esecuzioni, la congiura di Amboise, i propositi e le convinzioni del cardinale di Lorena CarlodiGuisa. In questo periodo il L. fu oggetto di velenosi giudizi da parte dell'ambasciatore ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , perseguita per tutta la vita, di uscire dall'oscurità del suo modesto ruolo di segretario e di agente subalterno, e di godere di un momento di straordinaria, anche se effimera, notorietà. Fu il cardinale di Lorena, CarlodiGuisa, ad ispirare al C ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . Alla fine del 1562 i gallicani respingevano ogni espressione che escludesse la superiorità del concilio sul papa; il cardinale CarlodiGuisa (il cardinale di Lorena) e altri prelati francesi erano episcopalisti e si sarebbero volentieri liberati ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] , pp. 96 s.; Colucci, 2002, pp. 132 s.). Nello stesso anno compose il sobrio ed elegante cenotafio per il duca CarlodiGuisa nella chiesa di Cuna, presso Monteroni d’Arbia (Merlotti, 1995, pp. 174 s.; Guiducci, 1990, p. 96).
Per l’Opera del duomo ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] rapporto tra la grazia divina e il libero arbitrio (offerti al cardinale CarlodiGuisa); sulla efficacia delle opere nella giustificazione dell'uomo (consacrati a Diana di Valentinois).
Questi lavori, che sono condotti con una buona conoscenza delle ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] una pace generale e durevole tra Francia e Spagna. Suo interlocutore fu soprattutto il cardinale di Lorena, CarlodiGuisa. In numerose lettere al duca il M. sottolineava che a rendere difficile un accordo non erano solo le resistenze della Francia ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] L’8 gennaio 1598 egli era a Marsiglia, da dove diede notizia a Roma del pieno appoggio dimostrato dal duca CarlodiGuisa (bisnipote, peraltro, di Ercole II d’Este). Una settimana più tardi, arrivò ad Avignone. Percorsa la Linguadoca, giunse quindi a ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...