CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] "pezzi aggiuntivi" per melodrammi di altri maestri (quattro brani per il pasticcio Demetrio: "In questa guisa"; "Non fidi al mar"; incoronazione diCarlo X: tutte composizioni che non raggiunsero la popolarità di analoghe opere di Méhul e di Gossec. ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] parete e in qualche modo strutturato a guisadi rudimentale armadio, nel quale risultano conservati Di più si conosce, da fonti di natura diversa, sulla b. diCarlo Magno. Questi fu di sicuro committente di libri (tra i quali spicca l'Evangeliario di ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Petrucci diffuse quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e di Filippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia a palazzo Pitti. Il 6 giugno fu invece ospite diCarlo Emanuele I di Savoia, che gli rivelò la sua stanchezza per il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] con una serie di discorsi pronunciati tra l’agosto e l’ottobre, Gioberti fu incaricato da Carlo Alberto di formare il relativo, importa i due estremi, e non può separarsene in guisa alcuna (Teorica del sovranaturale, cit., p. 221).
Nei frammenti ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di carattere politico, oltre che storico-giuridico, era già composto nel 1523. In esso l'A. illustra la "Forma Imperii" augustea e ne ritraccia le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo da valutarsi in guisa autonoma, come assai ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che avevano finanziato la spedizione diCarlo d’Angiò, avevano ottenuto libertà di commercio nel Regno), le fitte deve»] lavorare e fare operazione per oposito [...], e altra guisa sarea [«sarebbe»] menore operazione»: 119). Rilevante è l’immissione ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] cose profane ma anche le divine, "in guisa che non rimase più in Roma altro di Roma che il nome". Trionfante nella generale gradita versione di taluni avvenimenti che avevano avuto per protagonisti la reggente Cristina di Francia e Carlo Emanuele II ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] re sardo non poco è annunziato. In tal guisa la soddisfazione del bisogno di libertà agevola la soddisfazione dell’altro bisogno della di favore per l’afflusso di capitale straniero (soprattutto, a fronte alla diffidenza degli ultimi anni diCarlo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] maneggiatore del ridicolo istesso. Un’altra osservazione pure è necessario di fare prima di gettare il ridicolo sopra un oggetto, ed è ch’ei non sia per se medesimo presentato in guisadi eccitare in noi qualche forte emozione. Alcuni inesperti, per ...
Leggi Tutto
Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] il camaleonte, a fini di difesa, gonfia tutto il corpo servendosi di prolungamenti sacciformi dei polmoni a guisadi camere pneumatiche. I a espandersi.
Aspetti anatomofunzionali e patologici
diCarlo Grassi
1.
Anatomia
I polmoni sono localizzati ...
Leggi Tutto
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...