vergogna
Antonietta Bufano
Luigi Vanossi
Una prima, generica definizione della v. si legge in Cv III VIII 10, dove D., sulla traccia della partizione aristotelica, enumera le sei passioni [intese come [...] le nozze fra Beatrice, figlia di Raimondo Beringhieri, e Carlo I d'Angiò, la contea di Provenza passò alla Francia. Secondo Benvenuto cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento, Vn XXV 10) o dal timore di sfigurare (vergogna... innanzi ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] Carlo VII) stabilisce che i benefici ecclesiastici siano conferiti dai loro collegi, senza intervento regio: una specie di in SPM, p. 558). L’assoluta dipendenza di ogni ufficio dal re è ribadita a guisadi solenne conclusione: «E avete a sapere che ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in un appartamento privato, chiamò con sé come istitutore Carlo Salice, "buon legista, buon filosofo ben introdotto ancora vive, e i secoli più lontani co' i più vicini a guisadi scola publica in mille efficaci modi ammaestra i prencipi, ammaestra i ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] fosse accomiatato il 5 dic. 1560, solo dopo l’incoronazione diCarlo IX del 15 marzo 1561.
Stando alla sua relazione al E mentre sempre più esasperata è la tensione tra Borbone e Guisa, il potere resta alla reggente Caterina de’ Medici che esercita ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] strinsero da vicino Lucca in seguito allo scontro tra gli eserciti diCarlo V e di Francesco I in Italia. In questo clima il 20 dic. costruita com'è su un modulo di "ripensamento gotico" del castello "a guisadi fortezza con molti torri onde diede da ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] Carla Bartolini, sposata il 1° luglio 1939, i primi due figli, Filippo e Francesco). Di queste azioni la più celebre fu l’evasione di verso un sistema di effettiva tutela dei diritti fondamentali, esposta a guisadi manifesto programmatico in uno ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] in uno sterco (XVIII 113); Io vidi un, fatto a guisadi lëuto (XXX 49); io vidi due ghiacciati in una buca (XXXII ); Tempo vegg'io, non molto dopo ancoi, / che tragge un altro Carlo fuor di Francia (XX 70); e cfr., nel medesimo canto, i vv. 80, ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] mancherà di rilevare la portata europea della decisione diCarlo VIII: il rifiuto diCarlo del prudente atteggiamento didi potenza che si verifica in Italia alla fine del '400 e le conseguenti contese tra francesi e spagnoli: ecco la nuova guisa ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] è il testo che s'interpreta in guisa da farlo servire ad una idea individuale di R. De Cesare, A. Scialoja. Memorie e documenti, Città di Castello 1893, pp. 6 e 47 (con rinvii allo studio di suo zio, Carlo De Cesare, La vita, i tempi e le opere di ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] poeta, componen o nel 1585 una canzone per le nozze diCarlo Emanuele, e inviando nel 1596 e l'anno successivo da moderni in materia di lingua commettere così grave inescusabile errore, come in usar voci e locuzioni in guisa che direttamente sia ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...