OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] voleva trovare a Roma nel caso in cui il papa avesse rotto con Carlo V e si fosse alleato con i francesi. Portò comunque il contingente francese guidato dal duca diGuisa François de Lorraine, diretto alla conquista del Regno di Napoli. Quando poi gli ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo del cardinale diGuisa, ma l'assassinio di Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] servigi di Le Clerc (tesoriere del duca diGuisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e diGuisa. Il D. continuò a crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., a sua volta, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] della fine della guerra, che terminò con un nulla di fatto per Carlo Emanuele I.
A Torino Tommaso era stato collocato con a Napoli del duca diGuisa frustrarono, però, ogni progetto del partito filosavoiardo. In segno di riconoscenza, sin dall’aprile ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] assai affidabile, e non mancò di affiancare talvolta il cardinale nipote di Pio IV, Carlo Borromeo, nella trattazione delle materie della Lega cattolica tra Filippo II e il duca diGuisa (dicembre 1584) per la repressione del partito ugonotto in ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] della regina Maria Stuarda. Ricoprì tale carica anche sotto Carlo IX e col duca Francesco d'Alençon. Da principio assistette principessa di Lorena, le duchesse diGuisa, di Nevers, di Joyeuse, di Mercoeur, d'Aumale e da altre dame di altissimo rango ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] diCarlodi Valois e l'esilio dei principali esponenti bianchi, il governo di Firenze rimase in mano ad una élite di che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III ...
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SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] diCarlo V e della sua riconferma tra il 1530 e il 1533, ebbe un impatto di lunga durata bene ravvisabile in un gruppo didi Spagna, Filippo d’Asburgo, e decorò con motivi vegetali e grotteschi un cocchio poi donato dal duca a Francesco diGuisa e ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] contro Genova nel 1548, poiché i cardinali diGuisa e du Bellay preferivano che l'impresa fosse deSicile, Paris 1630, pp. 549-593; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio diCarlo Quinto (1526-1537), Napoli 1635, pp. 22, 43, 47-48, 50 ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] sensibilizzazione verso un fare concitato..." (Storia dell'Opera, I, 2, p. 407).
Successivamente alla Caterina diGuisa vennero rappresentate al teatro S. Carlodi Napoli La figlia dell'arciere (melodramma tragico in 3 atti, libretto F. Romani per i ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...