CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Rouen e altri centri, la divorante ambizione del duca diGuisa oberato di figli (ha "una moglie che ogni anno gliene C. sono trascurabili, ricche come sono di notizie di prima mano su Caterina de' Medici, Carlo IX, Enrico III; inoltre "le jugement ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di luogotenente generale del duca diGuisa in Piemonte, che comportava l'effettivo governo del marchesato didi Francia. Certo è che, nonostante le proteste di Francesco II, almeno un Birago, Carlodi Girolamo nipote di Ludovico, entrò al servizio di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] edizione (non furono accolte solo la tragedia Il duca diGuisa e la commedia Il geloso vinto dall'avarizia) vi comparvero come principe virtuoso ed eroico, talvolta unitamente ad altri Savoia, Carlo Emanuele III (che tuttavia non fu, come si è ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] servigi di Le Clerc (tesoriere del duca diGuisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e diGuisa. Il D. continuò a crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., a sua volta, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] assai affidabile, e non mancò di affiancare talvolta il cardinale nipote di Pio IV, Carlo Borromeo, nella trattazione delle materie della Lega cattolica tra Filippo II e il duca diGuisa (dicembre 1584) per la repressione del partito ugonotto in ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] della regina Maria Stuarda. Ricoprì tale carica anche sotto Carlo IX e col duca Francesco d'Alençon. Da principio assistette principessa di Lorena, le duchesse diGuisa, di Nevers, di Joyeuse, di Mercoeur, d'Aumale e da altre dame di altissimo rango ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] diCarlodi Valois e l'esilio dei principali esponenti bianchi, il governo di Firenze rimase in mano ad una élite di che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] contro Genova nel 1548, poiché i cardinali diGuisa e du Bellay preferivano che l'impresa fosse deSicile, Paris 1630, pp. 549-593; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio diCarlo Quinto (1526-1537), Napoli 1635, pp. 22, 43, 47-48, 50 ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] sensibilizzazione verso un fare concitato..." (Storia dell'Opera, I, 2, p. 407).
Successivamente alla Caterina diGuisa vennero rappresentate al teatro S. Carlodi Napoli La figlia dell'arciere (melodramma tragico in 3 atti, libretto F. Romani per i ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Adria; a Francolino (Ferrara) si incontrò con il cardinale diGuisa, diretto in Francia; a Ferrara alloggiò presso la zia, della congiura. Ai primi di febbraio fu rilevato dal conte Carlodi Belgioioso, che, per ordine di Ferrante Gonzaga, lo condusse ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...