DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] temporale e spirituale dello Stato pontificio. Nominato arciprete del duomo di Perugia, fu creato vescovo di quella città il 5 marzo 1550 ed ottenne dal papa di potervi celebrare il giubileo a guisadi Roma. Il 6 agosto del medesimo anno Giulio III ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Napoli l'impresario del S. Carlo le proponeva insistentemente una serie di vantaggiose scritture a fianco di G. David e Crescentini per particolare: il petto era notevolmente alto e costruito a guisadi mantice. Fu allora che io pensai che questo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] avvenimento, unitamente alla vittoria diCarlo V sui confederati a Mühlberg, segnava l'apertura di un nuovo confronto tra Francia agli odi e alle rivalità di corte, e soprattutto all'opposizione che il partito dei Guisa alimenta verso il conestabile, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisadi deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, pp. 764, 798; Carlo Menotti e la sua dimora. Un esempio di stile per Roma capitale, Roma 1988, pp. 126 s ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] precedente legislazione il D. mirava a salvaguardare la dignità di senatore "che non è altro che una stima che fa il principe di quelle persone che elegge a tal dignità, a guisa colma di honore e tanto sarà stimata tal dignità quanto sarà mantenuta ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] , nel 1733, la capitolazione del castello di Milano assediato da Carlo Emanuele III di Savoia) - il quale lo fa rimanere d'altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisadi vilissime bestie", furono condotti ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] dove nel 1460 fu invitato dal governatore per il re di Francia Carlo VII, Ludovico la Vallée, a ritornare per predicare. In "Dei praeconi insigni" in guisadi icastica didascalia sulla moneta cui affidava il ritratto del M. visto di profilo (cfr. S. ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] di Gio. Battista Attendolo di Capua nell'esequie diCarlo d'Austria Principe di Spagna, stampata con dedica al marchese di San e col impor fine alla lite) estogliendolo e levandolo in alto a guisa d'Anteo: e la sua morte sarà preziosa, quasi la morte ...
Leggi Tutto
PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] e l’aveva per molti anni esercitata, in guisa che gli si rendé facile eziandio di comporla. Il suo stile era facile, ma la cooptazione nel 1779 nella commissione per i libretti del teatro di S. Carlo (Amaduzzi - Bertòla de’ Giorgi, 2005, p. 346).
...
Leggi Tutto
LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] da "varij eccellenti virtuosi di musica e di suono d'essere apprezzati in guisa che alla conversazione degl'Arcadi 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. diCarlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, ...
Leggi Tutto
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...