Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) diCarlodi B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di Francia. Scoppiata nel prima di Enrico III (alla cui morte, nel 1589, la Lega lo proclamava re col nome diCarlo X) poi di Enrico IV ...
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Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città diGuise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] figlio Claudio ottenne l'innalzamento della contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi diGuisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675 ...
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Orefice, armaiolo e ingegnere militare (n. Pesaro primo quarto del sec. 16º - m. Haarlem 1573), autore di un'armatura con damaschinatura d'oro, appartenuta a Carlo V, conservata nell'armeria di Madrid [...] . Dedicatosi poi completamente all'ingegneria militare, servì il re di Francia Enrico II, le repubbliche di Siena e di Venezia (1554-1557), il duca diGuisa (1558), Carlo IX re di Francia (1562-63), il duca d'Alba nei Paesi Bassi (dal 1569), per ...
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Generale e uomo politico spagnolo (1508-1582). Valoroso e ambiziosissimo, ritenuto il più capace generale diCarlo V, divenne, con l'avvento di Filippo II, influente consigliere. Governatore di Milano [...] Napoli dal 1556 al 1558, comandò le truppe spagnole nella guerra contro Paolo IV e il duca diGuisa, nell'Italia meridionale. Inviato nel 1567 nei Paesi Bassi in agitazione contro il dominio della Spagna e contro il cattolicesimo, si rese famoso per ...
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Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) diCarlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico diGuisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] (1638), credendo che questi avesse ottenuto la dispensa papale. In seguito all'annullamento di tale matrimonio, nel 1645 sposò Edoardo, figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu ...
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Generale napoletano (Napoli 1590 circa - ivi 1676) al servizio della Spagna; combatté nel 1615 contro Carlo Emanuele I; nel 1621 nel Palatinato, fu nel 1624 all'assedio di Breda, e nel 1630 a quello di [...] Spira. Si segnalò ancora in Germania e in Italia, dove, nel 1654, riuscì a cacciare il duca diGuisa da Castellammare di Stabia costringendolo a rifugiarsi a Tolone. ...
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Figlio (n. 1391 circa - m. Castello diGuisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo il Buono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] anche l'Atheismus con le allegate censure, in guisa da consentirgli di emendare e rifare quanto occorre; si dispone altresì nationem, rievocando la grande ombra diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza.
Il 24 genn. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'ingresso a Roma (5 aprile) diCarlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello la moglie Isabella "che non come moglie di uno architetto, ma a guisadi splendidissima signora faceva disordini e spese tali, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al viaggio del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà diCarlo V di predisporre una tregua col Turco, si di coloro che sono "così vogliosi e gelosi di dire che non prendono il sentimento ma lo trapassano e corrongli dinanzi a guisadi ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...