DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] per lei ben più appaganti delle prime - del 1678 con Carlodi Lorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era memorabili tra i fasti della scenografia lagunare. "Riuscì in tal guisa - si scriveva a Roma, il 24 febbraio, dalla nunziatura ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] dopo la morte diCarlo Bon Compagni (1880) divenne presidente della sezione provinciale di Torino dell'Associazione diguisa che metri quadrati 127.107 sono già passati nelle mani di costruttori, i quali hanno già dato principio a ricoprirli di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Rouen e altri centri, la divorante ambizione del duca diGuisa oberato di figli (ha "una moglie che ogni anno gliene C. sono trascurabili, ricche come sono di notizie di prima mano su Caterina de' Medici, Carlo IX, Enrico III; inoltre "le jugement ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di luogotenente generale del duca diGuisa in Piemonte, che comportava l'effettivo governo del marchesato didi Francia. Certo è che, nonostante le proteste di Francesco II, almeno un Birago, Carlodi Girolamo nipote di Ludovico, entrò al servizio di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] edizione (non furono accolte solo la tragedia Il duca diGuisa e la commedia Il geloso vinto dall'avarizia) vi comparvero come principe virtuoso ed eroico, talvolta unitamente ad altri Savoia, Carlo Emanuele III (che tuttavia non fu, come si è ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo del cardinale diGuisa, ma l'assassinio di Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] servigi di Le Clerc (tesoriere del duca diGuisa) e al benevolo atteggiamento dei duchi di Bouillon e diGuisa. Il D. continuò a crescere grazie alla nascita di Elia, l'11 maggio 1576 (portato a battesimo da Carlo Diodati, di cui il D., a sua volta, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] assai affidabile, e non mancò di affiancare talvolta il cardinale nipote di Pio IV, Carlo Borromeo, nella trattazione delle materie della Lega cattolica tra Filippo II e il duca diGuisa (dicembre 1584) per la repressione del partito ugonotto in ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] della regina Maria Stuarda. Ricoprì tale carica anche sotto Carlo IX e col duca Francesco d'Alençon. Da principio assistette principessa di Lorena, le duchesse diGuisa, di Nevers, di Joyeuse, di Mercoeur, d'Aumale e da altre dame di altissimo rango ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] diCarlodi Valois e l'esilio dei principali esponenti bianchi, il governo di Firenze rimase in mano ad una élite di che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...