CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] contro Genova nel 1548, poiché i cardinali diGuisa e du Bellay preferivano che l'impresa fosse deSicile, Paris 1630, pp. 549-593; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio diCarlo Quinto (1526-1537), Napoli 1635, pp. 22, 43, 47-48, 50 ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] sensibilizzazione verso un fare concitato..." (Storia dell'Opera, I, 2, p. 407).
Successivamente alla Caterina diGuisa vennero rappresentate al teatro S. Carlodi Napoli La figlia dell'arciere (melodramma tragico in 3 atti, libretto F. Romani per i ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Adria; a Francolino (Ferrara) si incontrò con il cardinale diGuisa, diretto in Francia; a Ferrara alloggiò presso la zia, della congiura. Ai primi di febbraio fu rilevato dal conte Carlodi Belgioioso, che, per ordine di Ferrante Gonzaga, lo condusse ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] negoziazioni si ridussero alla causa della successione diCarlodi Nevers in Monferrato.
Il D., la flotta spagnola, fu impiegato nelle operazioni marittime contro il duca diGuisa e le forze ribelli superstiti. Rientrato a Genova tra la fine del ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] esempio la Madonna che dà il rosario a s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita : la Madonna col Bambino, che dà al duca diGuisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] riuscì difficile al B. entrare al seguito del cardinale Carlo Carafa, del quale divenne uno dei più intimi e quattro giorni manderebbe in Piemonte il marescial Brisac, et fra pochi dì il duca diGuisa..." (ibid., p. 490).
Ma il gioco politico del ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] di Napoli. Ancora con il duca diGuisa il B. partecipava, sul finire di quell'anno, all'assedio di non erano del tutto prive di fondamento, se il duca di Terranova, Carlo d'Aragona, governatore interinale del Regno di Sicilia, poteva scrivere da ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] il 1557-58 (il Vasari data invece il soggiorno nel 1554).
Lavorò per il cardinale Carlodi Lorena, un membro della famiglia diGuisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, ma la partecipazione del cardinale alla guerra contro l'Inghilterra nell ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] grandezza, come il connestabile Anne de Montmorency, il duca Francesco diGuisa, il cardinale Carlodi Borbone e soprattutto Antonio di Borbone re di Navarra (i risultati di questi incontri furono trasmessi a Cosimo de' Medici il 13 febbraio, subito ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] Aversa in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di favorire gli Spagnoli in occasione della rivolta di Masaniello, fungendo da intermediario fra don Giovanni d'Austria e il duca diGuisa. Perciò il vicere duca d'Arcos ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...