Figlio (n. 1391 circa - m. Castello diGuisa 1441) di Valerano di Lussemburgo e di Agnese de Brie, vassallo del duca di Borgogna, seguì Filippo il Buono nelle sue campagne contro il re di Francia; dopo [...] la riconciliazione del duca con Carlo VII di Francia (1435), partecipò alle guerre contro gli Inglesi. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e il 1765 col D'Arbes e col Fiorilli le Fiabe diCarlo Gozzi, fece rivivere d'un ultimo bagliore l'antico teatro di una parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa ...
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WINKELRIED, Arnold (Ærnli, Erni)
Nella storia svizzera si ricordano numerosi personaggi di questo nome tutti appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. Di questi i più importanti sono: un Arnold, [...] , gettandosi sulla fitta selva di picche (che, manovrate dagli Austriaci schierati a guisadi falange, costituivano per gli seguito diCarlo V. Nel luglio 1518 passò al servizio di Francesco I e nel 1522, alla testa, con Albrecht vom Stein, di 16. ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma anela a ricondurre la società cristiana all'Evangelo, in guisa che essa, costituita in impero universale, diventi effettivamente unum ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] anche con sifoni che, a guisadi moderni lanciafiamme, lanciavano un getto di liquido infiammato contro le navi avversarie di inizio è il 1494, anno della discesa in Italia diCarlo VIII) è caratterizzata dalla successione di potenze-leaders che, di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] guisa?») e comunque lontani dalla colloquialità: si pensi alla predilezione per congiunzioni come dacché («Dacché ho lasciato Milano»), giacché («giacché avevo ricevuto in quel giorno una lettera di lingua e lo stile diCarlo Dossi, Ricciardi, Milano ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Petrucci diffuse quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e di Filippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia a palazzo Pitti. Il 6 giugno fu invece ospite diCarlo Emanuele I di Savoia, che gli rivelò la sua stanchezza per il ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] il Rostagni con lui) alla facoltà di lettere dell'università di Torino vincendo la borsa del collegio "Carlo Alberto" per studiarvi patristica e, fosse che per tal guisa la sua prosa veniva acquistando un carattere di eloquenza oratoria, che prelude ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] parte della squadra del re nella giostra insieme con i duchi di Lorena, Guisa e Nemours, fu il primo a sorreggerlo. Era ancora in più viva tra loro la vecchia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] , il ruolo, alla stessa guisadi Otranto, di città di frontiera. Particolarmente significativa in questo a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 326-333.
H. Houben, Il castello di Brindisi nell'età di Federico II e diCarlo I d' ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...