DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] esempio la Madonna che dà il rosario a s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita : la Madonna col Bambino, che dà al duca diGuisa lo scettro del Regno di Napoli... (Firenze, coll. L. Cei e figli ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] il 1557-58 (il Vasari data invece il soggiorno nel 1554).
Lavorò per il cardinale Carlodi Lorena, un membro della famiglia diGuisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, ma la partecipazione del cardinale alla guerra contro l'Inghilterra nell ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di più di quello che ci resta documentato.
Nel 1539 compare in alcuni registri di conti redatti per i pagamenti agli artisti per i festeggiamenti in onore diCarlo avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena duca diGuisa, morto il 12 apr. ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] la raccomandazione del Primaticcio (1555) al duca Francesco diGuisa perché gli faccia eseguire, come al migliore dei dipintori ; il 25 dello stesso mese, per l'altra entrata diCarlo IX, gli vengono commissionati sedici quadri storici per la gran ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] totius operis artifex..." è l'armatura diCarlo V conservata nell'Armeria reale di Madrid, una delle opere più duca diGuisa confidava di espugnare Orléans perché il C. aveva escogitato di proteggere le artiglierie con sacchetti pieni di terra. ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] valersi della collaborazione del figlio e allievo Carlo: in Die Gauklerin e in Redowa (balletti di P. Borri) sono del B. diGuisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] modellato a grandezza naturale la Terra, concepita a guisadi una Menade antica, e averne avviato la lavorazione. di lettere, 1759) e, sotto la direzione di Vasari, agli allestimenti per gli apparati viari eretti durante l’ingresso in città diCarlo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte XCII (1950), pp. 69-73; A. Mezzetti, Contributi a Carlo Maratti, in Riv. dell'Ist. naz. di archeol. e st. dell'arte, IV (1955), pp. 289 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] da Agostino Tassi, che il C. conobbe nel cantiere di palazzo Ludovisi (J. Hibbard, Carlo Maderno ..., London 1971, p. 214, pubblica una nota scompartito in tre spazi da colonne, a guisadi boccascena, a conferma delle numerose corrispondenze tra ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisadi deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, pp. 764, 798; Carlo Menotti e la sua dimora. Un esempio di stile per Roma capitale, Roma 1988, pp. 126 s ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...