BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] dei suoi caratteri oltre un giusto limite, diguisa che le sue pagine sono chiare e diCarlo Cesare Malvasia (1678), libro dottissimo, fonte precipua per la storia dell'arte., ador no di numerosi e bellissimi ritratti di pittori; Precetti militari di ...
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Mayenne, Charles de Lorraine duca di
Figlio (Alencon 1554-Soissons 1611) di Francesco diGuisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando cinse la corona di Polonia e poi quella [...] diGuisa (1588), luogotenente generale dello Stato e della Corona. La sua onnipotenza, dopo la morte di Enrico III, gli fece ambire la corona; ma, temendo l’opposizione di Filippo II di Spagna, fece proclamare re il cardinale Carlodi Borbone, Carlo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’esercito diCarlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati da Figliuol de Iddio in maestà, col braccio e potente destra elevata, in guisa d’uomo che irato maledica i rei e li scacci dalla faccia sua al ...
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Generale (Vauluisant, Champagne, 1531 - Annecy 1585); uno dei più valenti capitani del sec. 16º, si distinse nella guerra di Enrico II contro l'imperatore Carlo V all'assedio di Lens (1552), nella difesa [...] in Fiandra e in Italia; cattolico e seguace dei Guisa, ebbe parte di rilievo nelle guerre di religione di Francia e particolarmente nelle campagne del 1562, 1563 e 1567; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo vide estraneo alla strage ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] 'Introduzione di W. Robertson alla Storia diCarlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere guisa che gli sconvolgimenti che avvengono nel centro di un corpo grande colpiscono assai debolmente le picciole ed estreme parti di ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] leggi che si stimano opportune per il ben publico a guisadi quei patti che si sogliono apporre nelle carte dotali per 73-110;
G. Cazzaniga-M.A. Erba, Innocenzo XI-Carlo Bascapé, vescovi di Novara, Lodi 1963;
F. Margiotta Broglio, Il conflitto della ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e freddo, secco e umido), combinandosi tra loro in varia guisa, darebbero luogo alle parti omogenee ("omeomere"), che sono i Antenore, 1965.
Natali 1991: Natali, Carlo, Bios theoretikos. La vita di Aristotele e l’organizzazione della sua scuola, ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sviluppo della cosiddetta «figura serpentinata», costruita a guisadi «fiamma di foco che ondeggia», «moltiplicata per uno, due presto minacciato dalla riconciliazione tra gli interessi di Clemente VII e quelli diCarlo V, nell’estate del 1529 egli ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Carlo VIII lo nominava suo consigliere.
Una copia manoscritta della lettera regia fu trovata dal Sighinolfi, che ne diede notizia (p. 199; e cfr. p. 198) come di , dovunque differiscano quelli da questo in guisa tale che il sensus e la substantia ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...