MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] Guisa, in L'Opera, XXXIX (1990), 4, pp. 6-9; F. Battaglia, N. M. e l'Ecuba, in Ecuba, CD Bongiovanni GB 2119/0-2, 1991; G. Carli Ballola, Il panorama fra Sette e Ottocento, in Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] plauso da avere tra i suoi uditori i principi di casa Medici e i duchi di Lorena e diGuisa.
Come gli altri scolari, visse in ansia durante dei Dialoghi delle nuove scienze.
Precettore dei principi Gian Carlo e Mattia de' Medici, s'adoprò a conservare ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] anche l'Atheismus con le allegate censure, in guisa da consentirgli di emendare e rifare quanto occorre; si dispone altresì nationem, rievocando la grande ombra diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza.
Il 24 genn. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'ingresso a Roma (5 aprile) diCarlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello la moglie Isabella "che non come moglie di uno architetto, ma a guisadi splendidissima signora faceva disordini e spese tali, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al viaggio del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà diCarlo V di predisporre una tregua col Turco, si di coloro che sono "così vogliosi e gelosi di dire che non prendono il sentimento ma lo trapassano e corrongli dinanzi a guisadi ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e la cultura antiquaria… Atti del Convegno…, 1979, a cura di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126; R. Signorini ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] brillare la mina che determinò la caduta di Castel Nuovo, occupato dai Francesi diCarlo VIII, e la riconquista da parte degli Parmi di formare la città, rocca e castello a guisadi corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] che non è dovere. Ma il conoscimento del dovere è manifesto in guisa, che poche volte se ne disputa... Ma la difficultà sta in opere di Lutero, Calvino, una traduzione del decreto diCarlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] "pezzi aggiuntivi" per melodrammi di altri maestri (quattro brani per il pasticcio Demetrio: "In questa guisa"; "Non fidi al mar"; incoronazione diCarlo X: tutte composizioni che non raggiunsero la popolarità di analoghe opere di Méhul e di Gossec. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di carattere politico, oltre che storico-giuridico, era già composto nel 1523. In esso l'A. illustra la "Forma Imperii" augustea e ne ritraccia le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo da valutarsi in guisa autonoma, come assai ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...