INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo del cardinale diGuisa, ma l'assassinio di Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] calvinisti francesi), giunti a Parigi in occasione delle nozze di Enrico di Borbone con Margherita di Valois, sorella del re Carlo IX, vennero uccisi pochi giorni dopo le nozze per ordine dei Guisa e della regina madre Caterina de' Medici. Scesero in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sotto la guida della famiglia dei duchi diGuisa. La nuova fase delle guerre di religione che ne seguì ridestò le speranze 1989, nr. 1, pp. 115-16, 118, 136; W. McCuaig, Carlo Sigonio. The Changing World of the Late Renaissance, Princeton, N.J. 1989 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] mentre riconosceva che solo un cattolico poteva sedere sul trono di Francia, ed infine negli ultimi giorni di dicembre l'uccisione di Enrico diGuisa e del cardinale Carlo suo fratello e l'arresto dei capi leghisti. Il papa resistette alle pressioni ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] consigliato d’applaudire prudentemente il male come il bene: diguisa che sotto il potere moderato ci si è mostrati di Cesare e a Dio ciò che è di Dio»59.
Per altri patrioti la religione è soprattutto fede nell’ideale morale. È il caso diCarlo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Guisa cattolici. Le vicende della drammatica guerra civile ‒ esplosa dopo il massacro di un gruppo di ugonotti a Vassy (1562), interrotta da brevi tentativi di nel campo imperiale di un principe di sangue francese, Carlodi Borbone. Tuttavia, la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] milizie, guidate da Francesco diGuisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora , 1905, pp. 247-66.
Id., La question de Sienne et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), "Revue Bénédictine", 22, 1905, pp. 15-49, 206-31, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...]
Con la morte diCarlo IX (30 maggio 1574) e l'ascesa al trono di Enrico III, G. XIII tentò di riproporre la sua strategia XIII partecipò al piano dei duchi diGuisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] dell'accordato" con "li signori diGuisa". Non si tratta solo di abili mosse, di doppiezza astuta. Si ravvisa nel re Nel contempo preme anch'egli sull'ambizioso e velleitario protagonismo diCarlo Emanuele I perché in qualche modo persuada il Senato ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] per lei ben più appaganti delle prime - del 1678 con Carlodi Lorena. E, riconoscente, Eleonora, da Graz ove s'era memorabili tra i fasti della scenografia lagunare. "Riuscì in tal guisa - si scriveva a Roma, il 24 febbraio, dalla nunziatura ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...
predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: p. il Vangelo, le verità della fede,...