Pittore (Livorno 1790 - Firenze 1853). Allievo di P. Benvenuti, attivo a Firenze, Livorno, ecc., dipinse quadri religiosi (S. Carlo Borromeo, Livorno, chiesa di S. Benedetto) e ritratti (di Ferdinando [...] II e Leopoldo II diLorena: Livorno, Pinacoteca Civica). ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia diCarlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] Santa Alleanza, si oppose metodicamente a ogni tentativo di suggerimento di elargire delle riforme, convinto che una tale politica a rendere instabile la compagine statale. Il suo sforzo di retta amministrazione finì con lo scavare sempre più profondi ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] . Morto Lotario (986) e poi il figlio di lui Lodovico (987), U. C. venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò poi l'appoggio imperiale, rinunciando ...
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Figlio (Vienna 1640 - ivi 1705) dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella di Filippo IV di Spagna, dapprima destinato alla carriera ecclesiastica, dopo la morte del fratello maggiore fu chiamato [...] V. E. Lobkovic, che portarono a un accordo di spartizione della monarchia spagnola, il cui sovrano Carlo II non aveva eredi maschi, l'occupazione francese della Lorena (1670) e l'aggressività di Luigi XIV, risultata sempre più evidente anche con le ...
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Figlio (n. 822 - m. Francoforte sul Meno 882) di Ludovico il Germanico. Ribellatosi dapprima al padre perché scontento della ripartizione del regno (865), si riconciliò poi con lui combattendo al suo fianco [...] successione paterna, Franconia, Sassonia, Turingia e Frisia, cui aggiunse poi la Baviera. Tentò, alla morte diCarlo il Calvo, d'impadronirsi della Francia, ma poté occupare solo la Lorena (879). Come il padre, combatté a lungo contro i Normanni. ...
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Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati era già in nel mese di settembre e si acquartierò, con truppe del duca diLorena, presso Verdun, dove alla fine di ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] di reggenza, operò a stretto contatto del più importante rappresentante di questa parte del patriziato fiorentino, quel Carlo 1747-48 nell’ambito dei lavori, avviati da Francesco Stefano diLorena, per la codificazione e per la riforma della nobiltà e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Trento come proprio uomo di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale diLorena Charles de Guise, e la minaccia di abbandonare i lavori dei ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] anche a questo il fatto che accettasse l'invito diCarlodi Borbone a seguirlo a Napoli; ricordò sempre la vicenda Scienziati idraulici e territorialisti nella Toscana dei Medici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Firenze 1994, ad ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...