GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione e infatti nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlodi Borbone (D. Panofsky ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ascesa al trono imperiale di Rodolfo I d'Asburgo e, successivamente, di Enrico VII diLussemburgo aveva restituito all'Impero 1523, con il passaggio nel campo imperiale di un principe di sangue francese, Carlodi Borbone. Tuttavia, la guerra era lungi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] inflitto a Rinaldo sotto le mura di San Felice sul Panaro dal principe Carlodi Boemia, (23 nov. 1332) 130 s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni diLussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] 'Europa settentrionale un periodo realmente coerente: il primo trentennio corrisponde agli anni di regno di due sovrani, l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378) e il re di Francia Carlo V il Saggio (1364-1380), i quali dimostrarono un grande ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i decaduti monasteri dei Conventuali, predicare la ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] Carlo Magno e tutti i sovrani del Sacro Romano Impero; per giungere finalmente, attraverso la casa di Sassonia e didiLussemburgo riuscì a farsi incoronare in Roma dai legati di Clemente V nel giugno del 1312, più di sessant'anni dopo la morte di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 383), non si era opposto e si era presentato a Carlo V, addirittura giustificandosi per aver tardato a offrirgli il proprio agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) diCarlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo diLussemburgo, che il 21 (1907), pp. 561-586, 757-760; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria diCarlo III e tutrice di re L., ibid., n.s., I (1915), pp. 265 ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] di Graziano. Dopo l’età compromissoria dell’impero diCarlo IV, e in parte del regno di Francia diCarlo V di Francia al papa d’Avignone, Benedetto XIII42, si era aggiornato dopo l’elezione di Alessandro V. Il re dei romani, Sigismondo diLussemburgo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] successi. Nel 1785, al teatro diLussemburgo, andò in scena La grotta di Trofonio, che si troverà stampata - in Sicilia si è occupato E. DiCarlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, VII( ...
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