MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] dell’imperatore Sigismondo diLussemburgo, il M., i Malatesta, i da Varano e i loro confinanti, siglarono un’intesa che doveva essere il giusto preludio al concilio indetto a Costanza.
In realtà l’accordo fu di breve durata: Carlo Malatesta riprese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] garantire la continuazione della stirpe e del dominio lo zio Carlo Malatesta contrattò per loro con papa Martino V la venne dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo, quando a Rimini nell'ottobre 1433, nel viaggio di ritorno da Roma, nominò ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di luogotenente generale per l'esercito diLussemburgo (4 dicembre 1543). Con l'aiuto di Brissac doveva costringere Gugliemo di , pp. 549-593; G. Rosso, Historia delle cose di Napoli sotto l'imperio diCarlo Quinto (1526-1537), Napoli 1635, pp. 22, 43 ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] E. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Paris 1909; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bullettino senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 3-39; G. Cecchini, La pacificazione tra Tolomei ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai signori che lo favorivano. Un esercito di Angioini, comandato da Filippo di grandi elettori tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII diLussemburgo, che dichiarò di voler scendere in Italia per ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] diCarlo IV, che nei pressi della città fece costruire il castello di Lauf an der Pegnitz, la cui pregevole scultura è di triforio viene attribuito allo scultore quello del duca Venceslao diLussemburgo, realizzato nel 1378. Fino a questa data ...
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ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] ad altro incarico, dato che nella lista dei baili di Negroponte diCarl Hopf compare per gli anni 1384-86 un ‘Fantino re ungherese Sigismondo diLussemburgo, genero e successore di Luigi, era reduce dalla disastrosa sconfitta di Nikopolis (25-28 ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] a tregue, tra i cinque principati lorenesi: il ducato, la contea di Bar (ducato dal 1354) e i tre vescovati di Metz, Toul e Verdun. Poiché alla morte dell'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378) - che concesse la Bolla d'oro del 1356 a ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] d’Inghilterra e Anna diLussemburgo, come punto importante della strategia di recupero dell’impero e il papa era recentemente entrato, ed era riuscito finalmente a costringere Carlo III di Durazzo (il re che egli aveva sostenuto, contro Giovanna d’ ...
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MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] manoscritta, priva di autografi.
A quest’epoca vanno ricondotti pure l’elegia di Piccolomini a Carlo VII di Francia, in il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo diLussemburgo, reduce dall’incoronazione romana a opera di papa Eugenio IV, il M. non si ...
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