MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] sempre più critica della Lombardia e, in tale contesto, assoldò nel luglio 1412 il M. e Carlo nella guerra che la contrapponeva a Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria e re dei Romani, che rivendicava il possesso del Friuli e dell'Istria. Nell ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona diLussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] . Nel 1360 la Contea d'Angiò fu eretta a Ducato e il 9 luglio L. sposò Maria, figlia diCarlodi Blois, duca di Bretagna. Dopo la ratifica del trattato di Brétigny (24 ott. 1360), L. fu consegnato in ostaggio agli Inglesi al posto del padre, ma nel ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] un accordo, gli ambasciatori chiesero l'arbitrato del papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV diLussemburgo, che qualche mese più tardi riuscì a risolvere la contesa. Il C. e il Faliero furono inviati presso l'imperatore e parteciparono ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] che lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII diLussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli I silvestrina, e della translatio Imperii. Ricorda l'intervento diCarlo Magno contro Astolfo, re dei Longobardi, in difesa ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Carlo d'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva netto carattere antisabaudo. Di qui la necessità di appoggiarsi a Filippo IV. Riaccesisi poi i contrasti tra i Delfini di , sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII diLussemburgo, diventato nel ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo di dividere l’ingente patrimonio fra i suoi due eredi, Carlo e Giannozzo, entrambi genitori di numerosi figli. La necessità di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione e infatti nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlodi Borbone (D. Panofsky ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] inflitto a Rinaldo sotto le mura di San Felice sul Panaro dal principe Carlodi Boemia, (23 nov. 1332) 130 s., 247 s., 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni diLussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s., 102 s.; F. Cognasso ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i decaduti monasteri dei Conventuali, predicare la ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 383), non si era opposto e si era presentato a Carlo V, addirittura giustificandosi per aver tardato a offrirgli il proprio agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono ...
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