. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] , dove ebbero molti possessi e grande parte nella vita pubblica. Vitozzo di Francesco, ingegnere e capitano del duca Carlo Emanuele I diSavoia, fu degno nepote di quell'Ascanio Vitozzi orvietano, capitano anch'esso ed ingegnere militare del duca ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] sicarî diCarlo V. Fu un grave colpo per il Bandello.
L'anno seguente, essendosi la vedova Costanza Rangone trasferita di là Contessa di Challant, Sofonisba, Maometto II, Eduardo III ed Aelips, Don Giovanni di Mendozza e la Duchessa diSavoia, Ugo ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] cappuccino (fr. Giambattista da Modena) per il dolore della morte della moglie Isabella, figlia diCarlo Emanuele I diSavoia. Più energico fu invece il figlio e successore di lui Francesco I (1629-58) che due volte si alleò coi Francesi contro gli ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] cellulare, di cui si ha la prima menzione nella regola di S. Colombano. Un capitolare diCarlo Magno (780) e deliberazioni di concili ne delle carceri medievali; Amedeo diSavoia nel 1391 rimproverò i suoi ufficiali di Nizza per le terribili ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] bastone diCarlo Magno, descritto dal monaco di San Gallo: "era di melo di bastoni di comando si riportano quello di Ascanio Maria Sforza conservato nella R. Armeria di Torino, e quello che fu recentemente donato a S.A.R. Emanuele Filiberto diSavoia ...
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Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] ottiene una frase. Fanno parte di questa categoria le spirali, i nodi di Salomone e diSavoia, le serpentine, i meandri, prender carattere di bizzarria in virtù di uno speciale svolgimento del tema. Ecco un esempio di bizzarria (diCarlo Varola):
Il ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] di Giovanni Senzaterra. Nel 1332 ebbe la sua carta di franchige comunali e prospera fu la sua esistenza sotto Luisa diSavoia Clemente VII e la Serenissima temevano che la grandezza diCarlo V conducesse al totale asservimento dell'Italia: timori ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] di Amedeo diSavoia: i Visconti dovettero riconsegnare la città al vescovo di Vercelli, ma questi, in pari tempo, vedeva didi guerra: la battaglia di Torino la liberava di nuovo. Nel 1772 fu eretta in vescovado per interessamento diCarlo ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] spartizione fatta da Carlo V dei suoi dominî, Lodi col resto della Lombardia fu assegnata alla Spagna.
Segue un lungo periodo di pace: la vita tolte a lui dal duca diSavoia e dal marchese di Monferrato e al marchese di Mantova dai Correggio.
Questi ...
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L'estradizione costituisce il mezzo più importante con cui uno stato coopera al fine che un altro stato possa esercitare la sua potestà punitiva; è, come dicono i giuristi tedeschi, un aiuto giuridico [...] , come il trattato franco-inglese del 1303. Un vero trattato di estradizione nel senso moderno fu stipulato il 4 marzo 1376 fra Carlo V, re di Francia, per il Delfinato, e Amedeo, conte diSavoia, e in esso è notevole che ciascun sovrano assunse l ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...