LA FAYETTE, Marie-Madeleine, Madame de
Ferdinando Neri
Scrittrice, nata a Parigi, nel marzo del 1634, dai Pioche de la Vergne, famiglia di modesta nobiltà; morta a Parigi il 25 maggio 1693. Giovinetta, [...] corrispondenza con Giovanna Battista di Nemours, sposa, poi vedova del duca Carlo Emanuele II diSavoia. Vedova nel 1683 oggi uno dei più rari modelli del romanzo psicologico.
Le opere postume di Madame de La F. sono: l'Histoire de Madame Henriette d' ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] con loro per danaro. Ebbe con Amedeo VI diSavoia relazioni cordiali e mise pace fra lui e il marchese di Monferrato. Ma tentò invano di comporre la Francia e l'Inghilterra, di riunire le due nazioni e di organizzare le crociate.
Fu uomo semplice e ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] disegni proprî la chiesa e la scuderia.
Bibl.: La Venaria, real palazzo di piacere e di caccia ideato dall'A. R. diCarlo Emanuele II duca diSavoia, re di Cipro, disegnata e descritta dal conte Amedeo Castellamonte nell'anno 1672, Torino 1674 ...
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Città della Francia settentrionale, nel dipartimento delle Seine-Inférieure, circondario di Neufchâtel, situata sulla riva sinistra della Bresle. È in posizione pittoresca; ha pianta piuttosto irregolare [...] ma Luigi XIV lo comprò nel 1686 da Maria Giovanna Battista, duchessa di Nemours e d'Aumale, e moglie diCarlo Emanuele II duca diSavoia, e lo diede al proprio figlio naturale, duca di Maine, nella famiglia del quale rimase fino al 1792, anno della ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] dai quali fu espugnato nel 1636. In seguito al trattato d'Aquisgrana passò a casa Savoia, a cui appartiene l'ultimo marchese, il figlio secondogenito diCarlo Emanuele III (1763). Sotto l'Impero francese fu aggregato al dipartimento dell'Agogna; ora ...
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. Antichissima famiglia di Chieri (donde un ramo detto del Bo o Bove passò a Fossano), aggregata coi Raschieri all'albergo od ospizio degli Albuzzani. Di un Bertolino, notaio, è memoria nel 1250. Luigi [...] religiosa contro i valdesi (1560). Fu oratore per l'obbedienza diSavoia a Pio V, del quale il Botero riporta il colloquio e , nel ramo della Trinità, dal conte Carlodi Paolo diCarlo, nel ramo di Polonghera dal conte Emanuele e da suo figlio ...
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Nacque a Salemi, il 7 aprile 1682. Figlio di avvocato, fu in Palermo, nel 1710, maestro razionale della R. Gran Corte dei Conti. "Professore di Sacri Canoni" come disse più tardi di sé, delle tradizioni [...] ciascun savio in piatir lungo tratto" abbandonò la casa diSavoia e, nel 1724, assunse l'ufficio di primo reggente nel Supremo consiglio di Spagna, in Vienna, col nuovo re di Sicilia, l'imperatore Carlo VI, che prima lo fece conte, nel 1728 prefetto ...
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PASTRENGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Alberto BALDINI
Borgata della provincia di Verona, nota soprattutto per la battaglia ivi combattuta nell'aprile 1848 (v. sotto). Posta nell'anfiteatro morenico [...] sulle rive del Mincio. Forzati i passi di questo fiume, Carlo Alberto aveva disteso verso nord la propria sinistra colonne, comandate (da nord a sud) dai generali Federici, Duca diSavoia (poi Vittorio Emanuele II) e Broglia; le due prime dirette su ...
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Figlio del principe Gioacchino Ernesto e di Agnese di Barby, nacque a Bernburg l'11 maggio 1568. La sua fortuna, la sua fama si formarono in Francia, dove andò come capitano dell'esercito che i protestanti [...] la guerra dei trent'anni, consapevole degli aiuti dati da Carlo Emanuele I, duca diSavoia, al Mansfeldt, C. offrì al duca la corona imperiale, purché appoggiasse l'elezione di Federico V a re di Boemia. Ma quando il duca agitò la proposta d'una ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] diCarlo Emanuele III e che due anni dopo l'offrisse in Torino al re; che nel 1739 fosse di nuovo, come pensionato, a Roma e di Claretta, I Reali diSavoia munifici fautori delle arti, Torino 1893 (per quanto il Cl. faccia confusione di nomi, sembra ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...