Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] profondamente turbato il governo del padre: Carlo V e la Spagna prevalevano in Italia da cui era esclusa la Francia; l'ostilità di Venezia non era più pericolosa; si erano riacquistate Modena e Reggio. Rimanevano i legami contratti con la Francia, ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] di San Carlo Borromeo (1580), e altresì concepì il proposito di rendersi religioso. Frattanto, terminato il governatorato del padre (1581), L. tornò con lui a Castiglione, continuando anche qui un austero tenore di vita. Nell'autunno andò in Spagna ...
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Figlia del re Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque il 10 febbraio 1606; sposò l'11 febbraio 1619 Vittorio Amedeo I di Savoia, allora ancora principe ereditario. Il matrimonio era stato conchiuso dal [...] il cardinale Maurizio e il principe Tomaso di Savoia Carignano, ambedue favorevoli alla Spagna e timorosi che C., volente o depose allora la porpora cardinalizia (1648). Quando Carlo Emanuele II fu dichiarato maggiorenne, praticamente la duchessa ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] la delimitazione dei nuovi territorî coloniali della Spagna e del Portogallo. Dopo di che, il 20 settembre 1493, fu nella Curia. Così nel 1495 fu posto a latere diCarlo VIII che di ritorno da Napoli traversava con l'esercito lo stato pontificio ...
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Secondogenito di Ferdinando I, re di Napoli, e d'Isabella di Chiaramonte, nacque verso il 1451. Dopo essere stato adoperato ancor ragazzo in varie missioni diplomatiche, fu per parecchi anni in Francia, [...] diCarlo il Temerario, ché il padre avrebbe voluto dargli in moglie Maria di Borgogna, e poi a quella di Luigi XI come marito della nipote del re, Anna di il regno, minacciato dalla Francia e dalla Spagna, era stato ridotto in penose condizioni dalla ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] conculcato da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio diCarlo V e non più poi rimesso in vigore per l idee, ma, richiamato l'Ossuna, il G. dovette esulare in Spagna (5 giugno 1620). Condannato in contumacia dai tribunali napoletani, il G ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] . Nel 1635, a Mantova, lavorò qualche tempo per il duca Carlo I Gonzaga. Sue pitture furono richieste anche a Napoli ed a Messina, e molte andarono in Spagna.
Pittore facile e robusto, di educazione eclettica, non insensibile ai Fiamminghi, fu il più ...
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Pittore. Nacque a Roma nel 1578. Dal fratello Giulio, scultore - detto Giulio Scalzo -, apprese i principî del disegno. Dopo essere rimasto alcun tempo in Roma, andò in Spagna, dove restò molti anni. Tornato [...] : la Sacra famiglia, della Galleria nazionale d'arte antica; San Carlo Borromeo, in S. Carlo alle Quattro Fontane; S. Carlo tra gli appestati, in S. Adriano; l'autoritratto, nell'accademia di S. Luca; il ritratto del pittore Tommaso Laureti nella ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditore di Rota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] presso Carlo V in occasione dell'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e del possesso di Piacenza; fu richiamato di e segretario apostolico quando nel 1560 da Pio IV fu inviato nunzio in Spagna; partì da Roma il 14 luglio e il 26 agosto era a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] giansenismo, da una forte carica morale e dalla fedeltà alle linee politiche diCarlodi Borbone, proseguite, dopo il 1759, quando il re assunse il trono diSpagna, dal fedele ministro B. Tanucci. Erano quegli gli anni in cui A. Genovesi insegnava ai ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...