LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia di Borbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il compenso annuo di 1260 lire (Lasinio, p. 10), ed emerito dell'Accademia di belle arti di Firenze. La nomina a conservatore del Camposanto ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] anni, divenne intagliatore nella Real Fabbrica della porcellana di Capodimonte (Carola Perotti, 1986), dove lavorò fino alla sua chiusura nel 1759, dovuta alla partenza diCarlo III per la Spagna. Al seguito del re, insieme con il figlio ...
Leggi Tutto
DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] non è possibile stabilire quanto il D. abbia lavorato per la Spagna, dato che in un ulteriore contratto dell'Aprile in data 1534 la sua prima opera nella facciata sud del palazzo diCarlo V nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama (o della ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
**
Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 1530 si recò a Bologna in occasione dell'incoronazione imperiale diCarlo V (24 febbraio) che lo invitò invano a seguirlo in Spagna: una medaglia col ritratto dell'imperatore gli valse allora un compenso di ben cento doppie d'oro. Tornato a Roma al ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] esponeva La via Flaminia in tempo di pioggia. Tra il 1870 e il 1872 un viaggio in Spagna fu l'occasione per rinnovare, nel 1915 in una personale con dieci opere di rilievo, tra cui Giovedì santo, S. Carlo, Ponte Sisto, Crepuscolo, Venerdì santo, ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] E. Parma, Genova 1999, p. 69; R. López Torrijos, La pittura genovese in Spagna, ibid., p. 148; E. Parma, Palazzo di Tomaso Spinola (Pessagno), ibid., p. 207; Id., Villa di Adam Centurione (Doria), ibid., pp. 304 s., 308 s.; Id., G., N., ibid., p. 396 ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] e 29 marzo, rogati da Francesco Lombardo. La nascita del figlio Carlo Antonio invece è probabile che sia avvenuta a Napoli nel 1640. 1656: Nappi, 1992). A un cambio di proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado (ma già ...
Leggi Tutto
FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] l'altro, una successione strettamente contigua nelle armate imperiali al servizio diCarlo V (il Tadino si congedò nell'aprile del 1536 e il la Spagna (Bertolotti, 1881, p. 55). In Sicilia si occupò soprattutto delle fortificazioni di Catania e di ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] dei Commentari all'Apocalisse di Beato di Liébana, la cui fortuna si consolidò in Spagna e nella Francia meridionale de l'Apocalypse; 1373-1379) o nell'Apocalisse di Margherita di Borgogna e in quella diCarlo l'Ardito (New York, Pierp. Morgan Lib., ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] risalgono gli accordi per il restauro di una croce d'argento e di altre suppellettili di proprietà del monastero di S. Mercuriale a Forlì. Morì tra Barberini che commissionò il lavoro all'argentiere CarloSpagna (Chadour, p. 134); in quella ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...