Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] versione francese di Gabriel Mourey, ma il sadismo dannunziano, acquisito di seconda mano (diversa, come ha osservato Carlo Salinari,3 nell'epigramma del Bilbilico» - cioè di Marziale, nato a Bilbilis in Spagna; in che cosa la mia soddisfazione ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia diCarlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ammessi Il G. contrastò la Sicilia delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] era mutata subito dopo il rapido trionfo diCarlo VIII: una lega di Stati italiani costrinse l'invasore a cercare nuove alleanza con l'imperatore, la Spagna e gli Svizzeri, anche fondandosi sulla improbabilità di una imminente discesa in Italia ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) se forse scritta nell'età diCarlo d'Angiò, fra 1274 e 1279, è l'ars di Nicola il Greco di Messina (Paris, Bibliothèque Nationale ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , nel 1511 si sarebbe recato in Spagna (A. Ceruti, Diarii udinesi dall'anno 1508 al 1514 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. per essere dedicata all'amico Ludovico d'Avila, cameriere segreto diCarlo V, che si trovava quell'anno a Bologna per ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] ), il D. tornò in Spagna, forse al seguito di qualche maggiorente conosciuto a Napoli. In Spagna visitò numerose biblioteche, si procurò scriptore et librario deque eorum variis officiis a Carlo Nuvolone, il dialogo Quod senectus sive senes iuventuti ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] di parte antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare dal governo di Firenze il duca Alessandro, reo di Curia romana, fomentò la ribellione di Siena alla Spagna nel 1552. La "guerra di Siena" durò due anni e ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 'indovini pastori (Genova 1613) dedicato al marchese di Carrara e futuro principe di Massa Carlo I Cibo Malaspina, a celebrare la nascita del mosse prima verso la Spagna, quindi verso la costa siciliana (di questi spostamenti rimane resoconto ancora ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] di 200 scudi annui). Da Leone X ebbe una pensione di 100 scudi all'anno in Spagna. Canonico soprannumerario della basilica di cure anche nella preparazione dell'opera diCarlo Lenzoni In difesa della lingua fiorentina et di Dante, con le regole da far ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , inviato dal papa per sorvegliare i piani matrimoniali diCarlo Emanuele I, e dove tornò in settembre, quando di accordo con gli ‘eretici’ non incontrando il pieno favore di Sisto V, che non gradì tanta parzialità della legazione per la Spagna ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...